10 stazioni declassate a fermate. De Masi: manifestazione a Crotone

Crotone Infrastrutture

“Non può lasciare indifferenti la lettera aperta dell’associazione Ferrovie in Calabria circa l’ennesimo, penalizzante, intervento di RTI sull’asse ferroviario Ionico. Entro la fine dell’anno in corso, infatti, i programmi di gestione di Rete Ferroviaria Italiana prevedono la declassificazione di ben dieci stazioni a fermate. Tralasciando la descrizione tecnica di questa misura, si desume molto agevolmente che il processo di smantellamento della ferrovia Ionica conosce un’ulteriore evoluzione e, pertanto, si avvicina rapidamente alla sua conclusione. Stupisce, anzi, inquieta, che detto intervento si iscriva in una fase nella quale si sarebbe dovuto dare attuazione allo studio di fattibilità di elettrificazione di tutto l’asse; studio il cui stato dell’arte è sconosciuto abbastanza paradossalmente”.

Questo quanto si legge in una nota del consigliere regionale Emilio De Masi (Idv). “E’ di tutta evidenza che – continua De Masi - si configuri, fondatamente, quell’allarme di cui parla l’associazione Ferrovie in Calabria rispetto al quale nessuna componente istituzionale e politica può manifestare atteggiamenti di disimpegno o di rassegnata fede in poteri altri. Per tale motivo ho già iniziato il lavoro di organizzazione di una grande manifestazione da tenersi presso l’impianto ferroviario di Crotone, simbolicamente rappresentativo del complessivo degrado della linea. L’incontro, previsto per sabato, 7 giugno e che sarà nelle prossime ore meglio definito nei dettagli, auspicabilmente conoscerà la partecipazione di tutte le componenti istituzionali, politiche, sociali e associazionistiche della Calabria”.

“Scopo dell’iniziativa – aggiunge il consigliere regionale - è quello di definire un’immediata strategia operativa volta ad indurre i responsabili delle ulteriori penalizzazioni della linea a recedervi e, al contempo, sollecitare il governo nazionale a definire in tempi rapidissimi un tavolo di concertazione su questa grande questione infrastrutturale. Frattanto, martedì prossimo, in occasione del Consiglio Regionale, provvederò – conclude De Masi - alla presentazione di un ordine del giorno che impegni nella su descritta direzione il Presidente della Giunta affinché assuma tutte le conseguenti e utili iniziative.