FI: Raffaele Fitto fa tappa a Corigliano

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Tappa coriglianese per Raffaele Fitto, capolista candidato al Parlamento Europeo per Forza Italia, che giovedì pomeriggio ha incontrato iscritti e simpatizzanti dell'area urbana Corigliano-Rossano e del territorio.

Il capolista è stato accolto dai componenti del club "Forza Silvio-Corigliano Viva" e dal consigliere regionale Giuseppe Caputo, alla presenza dell'On. Pino Galati e dell'assessore regionale Giacomo Mancini. Il presidente del locale club Maria Carmela Iannini e il consigliere comunale Gioacchino Campolo si dicono onorati dalla visita di Raffaele Fitto, sottolineando la folta presenza di iscritti e dirigenti del partito ed esprimendo soddisfazione per il lavoro svolto dal club coriglianese che "sta andando nella giusta direzione". In tale ottica si inseriscono le iniziative portate avanti dal club "Forza Silvio-Corigliano Viva", tra cui l'evento del 27 aprile scorso sul tema "L'Europa, tra criticità e opportunità", tese a rilanciare il territorio e a puntare sul suo sviluppo, nella convinzione che Corigliano, Rossano e l'intera Sibaritide possano e debbano diventare il motore trainante della regione.

Le elezioni Europee del prossimo 25 maggio rappresentano un test importante per Forza Italia nell'area urbana Corigliano-Rossano, ha evidenziato il consigliere regionale Giuseppe Caputo rimarcando anche le battaglie di Raffaele Fitto per il bene del partito. "Non dobbiamo assolutamente abdicare al nostro ruolo - ha detto Caputo - non possiamo essere sorpassati da chi grida di più e mira solo a distruggere. Abbiamo il dovere di contribuire a una Europa più forte, se più forte sarà la pattuglia di Forza Italia. Oggi più che mai è necessaria un'Europa realmente rappresentativa di tutti gli Stati membri, più vicina alle loro esigenze e non distante e in grado solo di calare direttive e regolamenti dall'alto".

Una campagna elettorale all'insegna della lealtà e della coerenza quella di Raffaele Fitto, convinto che, soprattutto oggi, sia fondamentale ribadire i principi di appartenenza a un partito che deve difendere la propria storia e gettare le basi per una prospettiva politica futura, basata sulla meritocrazia e su quelle che sono le esigenze del Paese. Già Ministro e già Governatore della Regione Puglia, il capolista di Forza Italia candidato al Parlamento Europeo non ha dubbi: "Da 20 anni siamo nel centrodestra con una radice comune che è essere alternativi al centrosinistra. Abbiamo commesso degli errori, è vero, ma abbiamo realizzato anche tante cose positive. Non ci sto a farli passare come 20 anni di disastri come oggi qualcuno tenta". Si parte, quindi, dalla lealtà, dalla gratitudine e dal sostegno al Presidente Berlusconi per portare avanti una "politica del fare" mirando alla riduzione della spesa pubblica e della pressione fiscale: "Siamo disposti a dialogare sulle riforme - ha detto Raffaele Fitto - ma restiamo opposti a questo Governo che non è legittimato dal consenso popolare". In tale ottica appare fondamentale il ruolo dell'Europa, finora rigida nell'imporre direttive e nell'attuare scelte di politica economica basate sull'austerity ma disinteressata a tante altre problematiche, quali ad esempio l'immigrazione, e distante dalle regioni del Meridione. "Sono seccato dal fatto che in Europa siamo considerati un po' una palla al piede, dobbiamo invece far sentire di più il Sud Italia, con la dignità e l'orgoglio di un popolo che è consapevole della realtà e possiede la forza di farcela. Siamo il terzo Paese contribuente - ha concluso Fitto - ma le risorse che ci vengono dall'Europa sono di gran lunga inferiori a quelle che versiamo".