Pillole di cronaca reggina

Reggio Calabria Cronaca

Ieri 8 maggio, a Bianco, a conclusione degli accertamenti avviati dai Carabinieri della locale Stazione a seguito del servizio televisivo andato in onda la sera del 04.05 u.s. durante la trasmissione “Striscia la Notizia”, e condotti con la collaborazione di agenti del Corpo Forestale dello Stato, è stato denunciato un pregiudicato del luogo A.V. di 61anni. L’uomo aveva realizzato un ovile, costituito da cinque manufatti in mattoni e cemento, realizzati - come accertato presso l’Ufficio Tecnico Comunale avvalendosi del supporto dei Vigili Urbani del luogo – senza alcuna autorizzazione, allacciato abusivamente alla rete idrica comunale, ed al cui interno allevava 9 esemplari di volatili della specie protetta dei cardellini, affidati a personale dell’A.S.P. n-9 - Ufficio Veterinario di Reggio Calabria – distaccamento di Locri. L’ovile è stato posto sotto sequestro.

Mentre, sempre ieri, i Carabinieri della Stazione di Brancaleone hanno denunciato una donna del luogo di 43 anni. La donna, già nominata custode dell’autovettura di sua proprietà in occasione di precedente sequestro amministrativo, è stata sorpresa ad utilizzare il veicolo nonostante il vincolo a cui il mezzo era sottoposto.

Invece, i Carabinieri della Stazione di Bovalino, nel pomeriggio di ieri, hanno arrestato S.G., 22enne, residente a San Luca ma domiciliato a Benestare in contrada Bosco. L’uomo, alla guida della propria autovettura lungo la S.P.72 che da San Luca conduce verso la S.S. 106, è stato fermato e sottoposto a controllo da una pattuglia di Carabinieri. Nel corso della perquisizione i militari hanno rinvenuto, occultato sotto il sedile lato passeggero, un involucro in plastica contenente circa 1 kg di marijuana, sottoposto a sequestro. L’arrestato è stato tradotto presso il carcere di Locri.

Sempre ieri, a termine degli accertamenti esperiti dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Roccella Jonica, è stato denunciato un pregiudicato di Marina di Gioiosa Jonica, A.R. di 40 anni. L’uomo è stato sottoposto a controllo alla circolazione stradale alla guida della propria autovettura benché gli fosse stata revocata la patente; inoltre, nel corso di perquisizione, sull’autovettura è stato rinvenuto materiale ferroso che i militari hanno successivamente accertato essere stato asportato, in un arco temporale non precisato, da un cantiere per la realizzazione di opere pubbliche nel comune di Marina di Gioiosa Jonica. Le parti in ferro recuperate sono state restituite agli aventi diritto.

I Carabinieri della Stazione di Gerace, ieri, hanno denunciato in stato di libertà quattro uomini del luogo, rispettivamente di 29, 34, 19 e 23 anni, per lesioni personali aggravate. Sulla scorta delle risultanze investigative emerse, i quattro sono stati individuati quali responsabili dell’aggressione subita la sera precedente, nei pressi di un locale pubblico del centro storico di Gerace, da un professionista 45enne del luogo, che nell’occorso subiva traumi vari riportando una prognosi di 25 giorni. Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, l’aggressione da parte dei 4, sotto l’effetto delle sostanze alcooliche assunte, sarebbe scaturita da futili motivi. Le indagini dei Carabinieri sono tuttora in corso per valutare l’eventuale coinvolgimento nella vicenda di altre persone.