Area Metropolitana dello Stretto? Porcino (Sogas): “Forse…solo a parole”

Reggio Calabria Infrastrutture

Riceviamo e pubblichiamo nota del Presidente della Sogas SpA (società che gestisce l’aeroporto di Reggio Calabria), Carlo Porcino:

“Non si tratta, inoltre, di società che persegue fini essenziali per la Provincia di Messina, tanto più che svolge la propria attività al di fuori del territorio di quest’ultima”.

"Una frase - si legge nella nota - che non si riferisce all’ennesima società di servizi partecipata bensì addirittura alla Società di Gestione dell’Aeroporto dello Stretto. Un aeroporto che, al contrario di quanto affermato, per sua stessa collocazione geografica inevitabilmente invece è di enorme interesse per tutti quanti a vario titolo operano, lavorano e vivono nell’area che va da Reggio C. a Messina, istituzioni ed enti territoriali compresi.

Quanto sopra riportato in virgolettato non consiste in una semplice dichiarazione di intenti di carattere politico o di stampo elettoralistico, bensì coincide con quanto contenuto in premessa di un atto di citazione notificato alla Società di Gestione dell’Aeroporto dello Stretto da parte dei legali incaricati dal Commissario della Ex Provincia Regionale di Messina.

Quasi come se il tanto invocato diritto alla continuità territoriale, quale presupposto per la città metropolitana dello Stretto, ad ottenere adeguati servizi aeroportuali non valesse più nulla, non interessasse più a nessuno, non riguardasse appunto, anche e soprattutto, i cittadini residenti a Messina e Provincia, Isole Eolie comprese.

Con buona pace di tutte le svariate tavole rotonde, convegni ed eventi promossi, a vario titolo e su entrambe le sponde, sulla futura creazione di un'unica grande Area Metropolitana dello Stretto. Un’idea, evidentemente, purtroppo destinata a rimanere solo tale. Una idea di facciata, dunque, valida …solo a parole.

A che cosa è servita la recente riunione in Commissione Trasporti – si domanda Porcino - svoltasi alla presenza del Sindaco Accorinti e dell’Assessore Cacciola per il Comune di Messina, del Presidente Raffa per la Provincia di Reggio Calabria e, addirittura, anche dello stesso Commissario Romano per la Provincia Regionale di Messina, per parlare di Metromare, Ferrovie, Aeroporto, Porti di Tremestieri e di Giammoro e di diritti per migliorare la mobilità nell’area dello Stretto? Ma di quale Aeroporto hanno parlato i presenti? Naturalmente – prosegue Porcino - non intendiamo entrare nel merito della querelle giuridica poiché a farlo saranno i nostri legali incaricati presso le competenti sedi dove sarà valutata la fondatezza delle ragioni reciproche tra le parti.

Dal nostro punto di vista, piuttosto, ci sono fondati motivi per ritenere assolutamente pretestuosa una simile iniziativa. È l’ennesimo tassello che si aggiunge ad un mosaico che ormai si va delineando di giorno in giorno. Mi domando infatti – chiosa Porcino - se per caso dietro tutti questi tentativi di danneggiare la Società di Gestione dell’Aeroporto dello Stretto non vi sia l’interesse a farci fallire a tutti i costi… Forse sullo sfondo ci sono gli interessi legati alla realizzazione di una società unica aeroportuale?

Oppure, ancora, gli interessi legati al sogno dell’aviosuperficie da realizzarsi in quel di San Filippo sul Mela? Un opera pubblica, lo ricordiamo, per il cui studio di fattibilità, lo stesso Commissario Romano, ha già appunto previsto nella sua programmazione di spendere circa trecentomila euro di soldi pubblici, anziché pagare i debiti che l’ente da lui rappresentato ha nei nostri confronti.

Un disegno – Conclude Porcino - che se dovesse realizzarsi, con la complicità di tutti gli attori in campo, finirebbe inevitabilmente per penalizzare fortemente non solo quanti, come noi, hanno davvero a cuore le sorti dell’Aeroporto dello Stretto, ma anche per pregiudicare inevitabilmente il destino occupazionale di tutti i nostri lavoratori.

Con buona pace di quanti non avranno altra alternativa se non quella per volare di recarsi obbligatoriamente ed unicamente a Catania o Lamezia Terme. Se cosi non fosse, (ce lo auguriamo!) allora ci saremo sbagliati. Anche se, come ricorda un antico adagio, però sempre attualissimo, a pensare male si fa peccato però spesso…

Intanto per capire il futuro si attende la prossima Assemblea dei Soci Sogas SpA che si terrà il prossimo 15 aprile."