OMS: l’epatite C uccide mezzo milione di persone l’anno nel mondo

Calabria Salute

L'epatite C colpisce nel mondo tra 135 e 150 milioni di persone facendone mezzo milione di morti l'anno. Lo ricorda l'Oms, che ha presentato oggi nel corso dell'International Liver Congress di Londra le sue prime linee guida sul trattamento della malattia.

Le linee guida hanno nove raccomandazioni principali, tra cui aumentare il numero delle persone che si sottopongono a screening, mitigare il danno al fegato per le persone infette e utilizzare i trattamenti appropriati per l'infezione cronica. Quest'ultimo punto è particolarmente 'sensibile' dal momento che sono in arrivo nuove terapie orali con meno effetti collaterali e che sembrano poter eradicare il virus.

Il problema, ricorda l'European Association for the Study of Liver (Easl) che organizza il congresso, riguarda anche l'Europa, dove sono malate tra 7,7 e 8,8 milioni di persone, con 3-4 milioni di nuove diagnosi ogni anno. Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, informarsi ed indirizzare i pazienti verso i Centri Specialistici è importante per combattere efficacemente l’epatite C.

In particolare ricorda che il nostro Paese detiene il primato europeo per il numero di persone positive al virus dell’epatite C. Si calcola che coprano circa il 3% della popolazione.Tuttavia molte persone non sanno di essere malate e anche quelle che ne sono consapevoli non sono aggiornate sulle nuove opportunità di cura recentemente approvate dall’AIFA.

I nuovi inibitori di proteasi di prima generazione sono infatti disponibili presso i Centri Specialistici autorizzati dall’Aifa: avere accesso a questi Centri significa avere una diagnosi sicura e poter ricevere le cure più appropriate. Per conoscere il Centro Specialistico più vicino si può chiamare il numero verde 800 881166 attivo da lunedì a venerdì, dalle ore 10 alle ore 18 o visitare il sito www.epaclenovitacisono.it dove è disponibile una mappa interattiva.