Renzi: la protesta delle mamme di Scalea,“Venga ogni giorno”

Cosenza Attualità

"Le mamme sono indignate, chiedeteci perché". È lo striscione che campeggia davanti alla scuola di Scalea in provincia di Cosenza, dove tra qualche minuto è atteso il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. A mostrarlo sono alcune mamme che hanno colto l'occasione della visita del premier e della presenza dei tanti giornalisti per segnalare i problemi del loro paese, il cui Comune è commissariato in seguito allo scioglimento per mafia.

"Presidente - ha detto davanti alle telecamere una delle donne - venga qui ogni giorno per rendersi conto della realtà del nostro paese dove i nostri figli non hanno una palestra in cui praticare sport e le strade sono sporche e piene di spazzatura. Noi mamme siamo indignate per tutto questo. Non vogliamo che i nostri figli siano costretti ad emigrare. Vorremmo che il presidente vedesse le strade della nostra cittadina che non sono state ripulite perché lui non ci passerà. Con tutto il rispetto - ha detto la mamma - per il presidente vorremmo che egli fosse in visita qui ogni giorno in modo tale che qualcuno si preoccupasse di fargli trovare una città pulita".

RENZI: IN CALABRIA SITUAZIONE DIFFICILE

11:53 | Ha parlato di lotta alla criminalità, di lavoro, di scuola agli studenti di Scalea il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Il premier è giunto in mattinata nella cittadina calabrese il cui consiglio comunale è stato sciolto per mafia, dove si svolgerà una manifestazione anti mafia promossa dal Pd. In questo momento Renzi è nella sede del comune dove sta incontrando gli amministratori locali. Il presidente del Consiglio ha ricevuto in dono dagli studenti, secondo quanto si apprende, alcune poesie ed una statuetta. "La situazione in Calabria - ha affermato - è molto difficile ed occorre un grande progetto di modernizzazione per favorire l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro". L'incontro con gli studenti si è svolto a porte chiuse. Tra qualche minuto Renzi incontrerà i giornalisti.

STRISCIONI, FISCHI E CONTESTAZIONI: "TORNA A CASA RENZI"

12:38 | Fischi, contestazioni e striscioni di protesta hanno accolto questa mattina a Scalea il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Il premier ha fatto il suo ingresso in una scuola del centro tirrenico dove in mattinata parteciperà a una manifestazione per la legalità promossa dal Partito Democratico. Davanti i cancelli della scuola si è formata una folla di alcune centinaia di persone molte delle quali hanno inalberato cartelli e striscioni. Tra i manifestanti molti precari della scuola, lavoratori della sanità e semplici cittadini che hanno dimostrato il loro dissenso per le politiche del governo verso il mezzogiorno. "Torna a casa Renzi! Nel tuo programma non c'è la parola Sud! Vergognati presidente del c...". Questa una delle scritte esposte, mentre su un altro cartello si può leggere: "Prima c'erano i cavalli di razza adesso solo 'renzini'". Su altri cartelli proteste per la presenza di sottosegretari indagati nel governo: "Renzi, perché Gentile no e Barracciu sì?".

PER UN'ORA CON STUDENTI E DOCENTI, POI A PIEDI IN COMUNE

12:44 | Raffigura la "Torre di Talao”, la statuetta consegnata questa mattina dagli studenti di Scalea al presidente del Consiglio. La statuetta gli è stata consegnata dagli scolari insieme ad alcune poesie ed è il simbolo della cittadina tirrenica calabrese scelta dal Pd, questa mattina, come sede di una manifestazione contro la 'ndrangheta. Il Consiglio comunale della cittadina tirrenica è stato commissariato per infiltrazioni mafiose. Il presidente del Consiglio si è trattenuto per oltre un'ora con gli studenti e i docenti in un istituto della cittadina parlando, secondo quanto si apprende, dei problemi della Regione. Successivamente ha raggiunto a piedi il Municipio di Scalea e lungo il tragitto non sono mancate contestazioni da parte di precari e disoccupati, ma anche applausi da parte di cittadini e militanti del suo partito.

Il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, ha raggiunto il municipio di Scalea, la cittadina tirrenica calabrese dove è in corso un incontro fra il presidente del Consiglio Matteo Renzi e gli amministratori della zona. Gratteri ha fatto il suo ingresso nell'edificio comunale scortato dalle forze dell'ordine senza concedere nessuna battuta ai tanti giornalisti in attesa della conferenza stampa del premier.

IL PREMIER: LA LEGALITA' COMINCIA DALLA SCUOLA

12:51 | "La legalità comincia dalla scuola". E' uno dei messaggi lanciati oggi dal presidente del Consiglio Matteo Renzi ai sindaci calabresi che ha incontrato nella sede del municipio di Scalea. Il premier ha incontrato i primi cittadini della provincia di Cosenza e quelli che fanno parte del Consiglio regionale dell'Anci, l'associazione dei Comuni. Secondo quanto si apprende, gli amministratori gli hanno esposto la situazione dell'ordine pubblico nei rispettivi centri, manifestandogli anche le loro difficoltà nel gestire i servizi pubblici. Renzi, secondo quanto riferito da alcuni dei presenti, ha garantito il massimo impegno del governo nel recepire le istanze del territorio, confermando la volontà di proseguire i suoi incontri nel Paese con amministratori locali, studenti e docenti.

"Condivido totalmente. Mi sembra che sia un principio sacrosanto" ha detto il Presidente del Consiglio durante la conferenza stampa a Scalea, commentando le parole del Capo dello Stato sulla spending review e contro a tagli immotivati. (AGI)

RENZI: MENO POSTI A POLITICI E PIU' SPERANZA A ITALIANI

13:23 | Sulle Province "è arrivato il momento di dare un messaggio chiaro, forte e netto. Tremila posti in meno ai politici è la premessa per tornare a dare speranza e fiducia ai cittadini". È quanto ha affermato il Premier, Matteo Renzi.

MAFIE: RENZI, SU VOTO SCAMBIO IMPEGNO MAGGIORANZA PER RAPIDO OK

"Sul voto di scambio il Parlamento sta lavorando per trovare una formula migliore. Garantisco che l'impegno della maggioranza è che sarà approvata una legge il più velocemente possibile". Afferma Matteo Renzi. Il tema, ha aggiunto, sarà un valore condiviso quanto "i tutti i partiti, di maggioranza e di opposizione, saranno in grado di non utilizzare questi argomenti come temi di scontro".

RENZI: TAGLI COSTI POLITICA PREMESSA PER 80 EURO AI CITTADINI

"La riduzione dei costi della politica, e aggiungo dei posti, è la premessa per l'operazione di restituzione degli 80 euro nelle tasche dei cittadini che stiamo cercando di fare". Ha detto il Presidente del Consiglio, durante una conferenza stampa a Scalea, in provincia di Cosenza.

RIFORME: RENZI, SE SENATO NON VA A CASA SMETTO DI FARE POLITICA

13: 45 | "Se il Senato non va a casa, se non iniziamo a mandare a casa un modello istituzionale e politico, smetto di fare politica". Lo ha detto il premier Matteo Renzi durante un incontro con i cittadini di Scalea (Cosenza). "Sono disposto a rischiare ma dico a voi, cari amici calabresi, rimettetevi in gioco, abbiamo bisogno di voi, del vostro impegno personale. Non c'e' un nemico che aggredisce la Calabria da fuori. Vi chiedo di tornare a vedere la fiducia e la speranza, se ci crediamo il futuro non sara' di umiliazione e di illegalita'".

RENZI: FINO IN FONDO SU PROVINCE, SENATO E STIPENDI MANAGER

13:51 | Su Province, manager e Senato il Governo "intende andare fino in fondo. È un modo per fare la pace con gli italiani". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. "Questa volta si fa sul serio - ha aggiunto parlando da un palco -. Ma recuperare i costi della politica non basta se contemporaneamente non restituisci nelle tasche di chi lavora qualche decina di euro che sia il segno della ripartenza".

LAVORO: RENZI, RISOLVEREMO PROBLEMA OPERATORI APPALTI SCUOLE

14:04 | "Voglio dire alle lavoratrici ed ai lavoratori degli appalti delle scuole che il primo gesto fatto dal Governo è stato quello di trovare una soluzione ponte per il loro problema entro il 31 marzo". Ha rassicurato i lavoratori precari delle ditte impegnate nella pulizia delle scuole, il presidente del Consiglio Matteo Renzi. I lavoratori interessati lo avevano accolto con striscioni e cartelli di protesta al suo ingresso nei locali della scuola in cui, a Scalea, ha incontrato scolari e studenti. La risposta del premier non si è fatta attendere ed è giunta dal palco allestito dal Pd per la manifestazione sulla legalita' svoltasi nella cittadina calabrese. "Prendo l'impegno - ha detto Renzi - di risolvere un problema che riguarda tutta l'Italia, come i ministri Poletti e Giannini hanno gia' fatto nei tavoli ufficiali. Il tema - ha concluso - è nell'agenda del governo".

"Voglio dire alle lavoratrici e ai lavoratori degli appalti delle pulizie delle scuole che il primo gesto che abbiamo fatto come governo è stato quello di dare una soluzione ponte per dare entro il 31 marzo una soluzione a questa vicenda". Ha affermato il premier Matteo Renzi. "Prendo l'impegno - ha aggiunto -. Il tema è nell'agenda del Governo e riguarda tutta Italia". (AGI)

RENZI: LA POLITICA NON DEVONO FARLA SOLO I MOSTRI SACRI

14:22 | "La politica non la può fare solo qualche mostro sacro a Roma perché è troppo bella e seria perché la si lasci fare solo ai politici". Si è rivolto ai giovani con queste parole, invitandoli ad impegnarsi nella vita pubblica, il presidente del Consiglio Matteo Renzi parlando oggi a Scalea. "Dovete cambiare anche voi - ha detto - perchè noi ci impegniamo a cambiare l'Italia, ma voi dovete mettervi in gioco. Se il Senato non va a casa - ha proseguito Renzi - se non cambiamo le regole, se non mandiamo a casa questo modello istituzionale e politico, io smetto di fare politica. Smettete di aspettare che la politica venga da fuori ma impegnatevi anche voi. Non c'è un nemico che viene da fuori, ma datevi da fare". (AGI)

15:29 | "Il governo non vi lascerà soli, ma abbiate il coraggio di alzarvi e combattere". Ha detto ancora, parlando a Scalea, il presidente del Consiglio Matteo Renzi, concludendo la manifestazione sulla legalità organizzata dal Pd nella del cosentino, il cui consiglio comunale è stato sciolto per infiltrazioni mafiose.

Renzi ha citato Gesualdo Bufalino affermando: "la mafia non sarà sconfitta dai poliziotti o dai magistrati a cui va la nostra gratitudine, ma sconfiggeremo illegalità e criminalità con un esercito di maestri e docenti. È dalla scuola - ha proseguito - che dobbiamo partire per cambiare le cose".

Il presidente del Consiglio, facendo riferimento ad un incontro avuto con gli studenti della cittadina ha affermato: "ho detto ai ragazzi che nessuno può farsi interprete dei loro sogni e che devono essere loro a mettersi in gioco". A questo proposito il premier ha fatto anche un riferimento al ruolo degli amministratori locali, una delegazione dei quali aveva incontrato nella sede del municipio.

"È importante - ha detto - che ci siano sindaci ed amministratori onesti perché - ha proseguito - per un sindaco disonesto che fa notizia ce ne devono essere molti che fanno il loro dovere". Renzi, sul palco allestito nell'area del mercato di Scalea - era affiancato dal ministro degli Affari Regionali Maria Carmela Lanzetta e dal segretario del Partito Democratico calabrese, il deputato Ernesto Magorno. (AGI)