Rende. Beccati a rubare cavi in rame lancia ascia contro il carabiniere

Cosenza Cronaca
Beniamin Lacatus

Due persone che stavano per tranciare un cavo in acciaio che sorregge un palo della Telecom, nel tentativo di asportare dei cavi in rame, sono stati bloccati ieri sera dai carabinieri a Rose, nel cosentino. I due, sorpresi dai militari, hanno tentato dapprima di fuggire dileguandosi in direzioni diverse ma sono stati fermati ed identificati.

Si tratta di Vandam Silaghi Florin, 18enne nato in Romania ma domiciliato nel campo rom di Cosenza incensurato: durante la fuga il giovane sarebbe caduto in un terrapieno venendo così bloccato da uno dei carabinieri intervenuti. Il secondo, identificato come Beniamin Lacatus, anch’egli rumeno, 21 anni e residente a Rossano ma di fatto domiciliato nel campo rom di Cosenza, è stato invece inseguito e durante il tentativo di fuga avrebbe addirittura lanciato un’ascia contro l’altro militare che lo ha bloccato mentre si arrampicava su un terrapieno.

I carabinieri hanno ritrovato anche tre cesoie ed un ascia: Lacatus era in possesso di una patente falsa e aveva violato l’obbligo di dimora con divieto di allontanarsi dalla sua abitazione dalle 21 alle 7. Silaghi è stato così deferito in stato di libertà per tentato furto, mentre Lacatus è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, tentato furto, porto di armi od oggetti atti ad offendere, possesso di documenti di identificazione falsi, ed è stato trattenuto nella camera sicurezza della compagnia di Rende in attesa del rito direttissimo fissato per oggi.