Lavoro: Bonanni, il 27 vedremo se ci saranno soldi promessi

Catanzaro Attualità
Raffaele Bonanni

"Noi aspettiamo che il 27 di maggio, nella busta paga dei lavoratori interessati, ci siano i soldi che sono stati promessi. La somma la tiriamo allora, non prima". Lo ha detto a Catanzaro il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, commentando le misure annunciate dal premier Matteo Renzi a beneficio dei lavoratori.

"Bisogna occuparsi di economia, invece ancora non ci sono le idee chiare". Lo ha detto a Catanzaro il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, rispondendo alle domande dei giornalisti rispetto alle politiche del lavoro necessarie per l'Italia.

"Questo - ha aggiunto Bonanni - significa occuparsi di tutti i fattori che davvero avvantaggiano le imprese che possono investire. Invece le tasse sono troppo alte e fanno fuggire le aziende; l'energia costa troppo e fa fuggire le imprese; la giustizia civile è lenta e fa fuggire le imprese, e posso continuare all'infinito. Mi pare che queste questioni non sono all'ordine del giorno ancora, purtroppo. Di questo - ha detto ancora - ci lamentiamo e per questo protestiamo".

"I tagli di Cottarelli possono essere efficaci quando si ha un'idea, che ora non si ha, su un assetto istituzionale e amministrativo nuovo". Lo ha detto a Catanzaro, a margine di una manifestazione del sindacato, il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, rispondendo alle domande dei giornalisti rispetto ai tagli previsti dal commissario alla revisione della spesa pubblica, Carlo Cottarelli.

"Si parla solo del Senato - ha spiegato Bonanni, con un riferiento alle rifrme istituzionali - ma non ha alcuna attinenza con le questioni generali. Quindi bisogna avere idea di cosa saranno le Regioni, cosa saranno i Comuni e cosa saranno gli enti locali. E' li' che bisogna lavorare per poi fare la spending review. Fare la spending review in un corpo disordinato - ha concluso - credo che faccia più danno che altro".

"Per adesso non ci sono mosse del governo Renzi sull'occupazione. Quella fatta dalle imprese vere che investono, non quella che avviene dalla discussione del tipo modifichiamo una norma e creiamo occupazione. Perchè in questo caso non avremo niente. Bisogna avere delle norme più fluide o non avremo occupazione. L'avremo quando le imprese saranno interessate ad investire nel meridione, nel centro Italia e nel nord". Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, a Catanzaro, rispondendo alle domande dei giornalisti rispetto al piano del lavoro annunciato dal premier Matteo Renzi. Tra le soluzioni ipotizzate per le imprese, secondo Bonanni, "anche il credito di imposta può servire, ma bisogna investire su tutte le cose che servono per tranquillizzare le imprese. Ma si discute di altro, - ha aggiunto Bonanni - come se fossimo a teatro".

"Occorre concentrare le risorse su cose che possano rafforzare l'attrazione di investimenti in Calabria". E' questa la richiesta avanzata dal segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, all'assessore regionale al Lavoro, Nazzareno Salerno, a margine di una iniziativa della Cisl che si è svolta oggi a Catanzaro alla presenza dello stesso Bonanni e di Salerno.

Agi