Ambiente e salute, Pacenza (FI) su attività III Commissione

Calabria Salute

“Le funzioni e i poteri che la legge (Titolo V) e il regolamento regionale assegnano al presidente della Commissione Sanità sono stati fin qui esercitati affinché sia tutelata la salute dei cittadini calabresi a fronte della situazione ambientale rilevata in alcune zone della regione”. Così il presidente della Commissione Sanità Salvatore Pacenza sulle richieste d’intervento inoltrate da associazioni che si occupano di ambiente e salute nei confronti della Regione.

“Per la prima volta in Calabria – commenta l’onorevole Pacenza – sono stati auditi in sede di Commissione gran parte dei rappresentanti delle associazioni e dei comitati civici che si occupano di tutela della salute e dell’ambiente in regione. Essi rappresentano un numero significativo attraverso cui raccogliere le istanze e le preoccupazioni vissute oggi dai calabresi rispetto al rilevato inquinamento. A tal proposito abbiamo deciso di depositare il contenuto delle audizioni direttamente nelle mani del ministro dell’Ambiente che, in qualità di componenti della III Commissione, abbiamo chiesto di incontrare in tempi assai brevi. Accanto a questa iniziativa, abbiamo ritenuto necessario anche il coinvolgimento del governatore Scopelliti e del presidente del Consiglio Talarico per impegnare i due organismi da loro presieduti, ognuno per le proprie competenze, ad intervenire sulle situazioni di più immediata contingenza in Calabria.

A tutto ciò si aggiunga che sono state dedicate di recente due sedute all'istituzione ed al funzionamento del registro regionale dei tumori in Calabria (già istituito con delibera di giunta del 2009). Successivamente ci sono stati contatti con Emanuele Crocetti, segretario nazionale dell’Airtum (l’Associazione italiana registri tumori che coordina le attività dei vari registri già presenti in Italia), il quale ha garantito la massima disponibilità per la valorizzazione dei registri tumori in Calabria, oltre che la possibile erogazione di fondi europei destinati a tal fine. Il dottor Crocetti ha inoltre confermato di avere notizie circa l’avvio del funzionamento del Registro tumori per il territorio di Reggio. A tal proposito, mi preme sottolineare che il Registro tumori è uno strumento per lo studio e il monitoraggio dell’insorgenza di patologie tumorali. Esso è utile alla prevenzione e al controllo di queste malattie sulla popolazione di riferimento. Il registro tumori serve unicamente a comprendere il perché dell’insorgenza di tali fenomeni in una data popolazione e soprattutto perché questi si verifichino con più incidenza su una campione statistico (significativo) piuttosto che su un altro.

Lo studio e l’elaborazione dei dati raccolti nel registro dei tumori perché abbiano valore scientifico richiedono una rilevazione di lungo periodo che si attesta intorno ai 5 anni. In considerazione di ciò, questa presidenza di commissione intende sottolineare che sulle tematiche della tutela della salute sta lavorando sin dal suo insediamento e intenderà proseguire in tale direzione fino all’espletamento del mandato, operando unicamente nel rispetto delle competenze, delle funzioni e dei poteri che la legge e il regolamento le assegnano”.