Legambiente: fondamentale il potenziamento della differenziata a Catanzaro

Catanzaro Attualità

“Esprimiamo sgomento e forte dissenso in merito alla delibera passata a maggioranza in Consiglio Comunale che di fatto dà il via libera alla realizzazione di una nuova discarica per rifiuti indifferenziati in località Alli. - Afferma Andrea Dominijanni, Vice Presidente di Legambiente Calabria Onlus - Una scelta politica in miope continuità con la precedente gestione che minaccia la spinta propulsiva rivolta alla soluzione del problema dei rifiuti che era stata data con l’accordo siglato con il CONAI.

Abbiamo apprezzato la presentazione della bozza di progetto del nuovo piano di gestione dei rifiuti e raccolta differenziata per il sub ambito Catanzaro e Gimigliano redatto da Conai, premessa positiva per bruciare le tappe e per arrivare alla sua approvazione definitiva e messa in pratica.

In tal senso avevamo auspicato che i Comuni dell’ambito si affrettassero a decidere tra le varie ipotesi progettuali presentate dal Conai per procedere al più presto alla progettazione finale del piano industriale e al bando di gara per il gestore unico entro la fine di maggio. – Prosegue Dominijanni - Questa è l'unica strada per far uscire la Calabria dal tunnel dell’emergenza e dei pessimi commissariamenti che ci trasciniamo dagli anni ’90 senza alcun percepibile miglioramento

. Un commissariamento iniziato nel 1997 che si è caratterizzato solo per i suoi fallimenti nei mancati obiettivi di raccolta differenziata, nello sperpero del denaro pubblico e nella gestione poco efficace e trasparente con un contenzioso economico di milioni di euro e di conflittualità con le comunità e le istituzioni.

E che ha prodotto una situazione impiantistica a dir poco imbarazzante con un inceneritore a Gioia Tauro assolutamente sovradimensionato, con impianti di trattamento meccanico biologico inadeguati al compito per cui sono stati costruiti, con una drammatica carenza di impianti per produrre compost di qualità. Il sistema impiantistico pubblico in Calabria è assolutamente inadeguato e deve voltare pagina. Serve un programma straordinario di ammodernamento impiantistico finalizzato al nuovo scenario fondato sul riciclaggio e sule auspicate politiche di prevenzione che ad oggi sono ancora un miraggio.

In questo nuovo scenario – conclude - se la notizia degli 800mila euro per la bonifica della discarica di Alli è un segnale positivo - anche se vogliamo capire bene cosa si vuole fare in quel sito con questo nuovo finanziamento -, non capiamo assolutamente la necessità di realizzare un impianto di trattamento dei soli rifiuti indifferenziati e una nuova discarica di servizio previsti dalla Regione Calabria nel sito di Alli, quando sarebbe invece fondamentale rimodulare quel finanziamento per la bonifica delle discariche esaurite e per nuove soluzioni impiantistiche finalizzate al riciclaggio a servizio del nuovo scenario di raccolta differenziata previsto per Catanzaro.”