Coldiretti: calamità, parte il piano assicurativo per gli agricoltori

Calabria Attualità

Parte il Piano Assicurativo Nazionale 2014 per la gestione dei rischi che permette di assicurare le coltivazioni contro le calamità naturali ed altre avversità è ormai una realtà. La nostra regione ,con l’Assessore Michele Trematerra, nella Conferenza Stato-Regioni ha sostenuto, nella definizione del riparto finanziario per i Piani di Sviluppo Rurale 2014-2020, l’approvazione del Piano Nazionale Assicurativo gestione rischi che, nel settennio 2014-2020, garantirà le risorse a parziale copertura dei costi, con una dotazione finanziaria complessiva, a livello nazionale, di un miliardo640 milioni di euro.

La Coldiretti – commenta Pietro Molinaro – ha spinto molto sull’acceleratore affinché si superasse l’attuale sistema che prevedeva il risarcimento dello Stato, molto spesso finanziato da una tassazione straordinaria e che comunque aveva margini di incertezza, tempi indefiniti e sperequazioni. Adesso con la copertura assicurativa, contro i rischi di danni derivanti da calamità naturali che sono sempre più frequenti – prosegue – si riforma il sistema dei risarcimenti con la garanzia che essi siano sicuri ed erogati in tempi brevi.

Coldiretti Calabria attraverso il Consorzio di Difesa Co.di.pa.Cal., presente in tutti gli uffici dell’organizzazione è in grado di svolgere una assistenza con profili personalizzati e con agevolazioni fino all’80% del costo della polizza. Tra l’altro, nell’anno di prima applicazione, sono previste ulteriori facilitazioni per chi accede per la prima volta e sottoscrive polizze multirischio.

“L’agricoltura, anche su questo fronte si dimostra settore vitale e pronto ad innovare e a stare al passo con i tempi”. I settori maggiormente interessati sono: seminativi, ortaggi a piano campo, frutta compreso uva da vino, florovivaismo, olivo, colture officinali e zootecnia.

In considerazione – prosegue Molinaro- dei cambiamenti climatici in atto e di tutte le calamità che negli ultimi anni hanno interessato il nostro territorio, l’assicurazione delle produzioni è uno strumento di stabilizzazione del reddito degli agricoltori e una opportunità importantissima per chi fa e vive di agricoltura Da tener presente che i danni per tutte le colture inserite nel Piano Assicurativo Nazionale, non saranno più indennizzabili con fondi pubblici del Ministero e della Regione.

Occorre non perdere questa occasione – l’invito che Coldiretti rivolge - la cui scadenza è fissata al 15 maggio p.v. per la presentazione della domanda unica 2014, contestualmente alla quale, va richiesto il contributo fino all’80% del costo della polizza.