Magorno: nascita del Governo Renzi punto di svolta epocale

Calabria Politica

“Saluto la nascita del Governo guidato da Matteo Renzi come un punto di svolta epocale per l’Italia e nell’augurare buon lavoro, a lui e alla sua squadra, manifesto la certezza che questo esecutivo avvierà un processo riformatore rapido e profondo per rispondere alle domande, urgenti, che giungono dal Paese.

Esprimo soddisfazione per la nomina di Maria Carmela Lanzetta a Ministro degli Affari Regionali, perché è una donna coraggiosa, simbolo di quella Calabria che si batte per la legalità e per il riscatto della propria terra”, dichiara il Deputato Ernesto Magorno. Riferendosi poi al congresso calabrese del Pd Magorno aggiunge: “È indispensabile, ora più che mai, che il Partito Democratico Calabrese scelga chi dovrà guidarlo. Sarà l’assemblea domenica, per com’è stato deciso dalla Commissione del congresso, a eleggere il segretario che dovrà portare il partito fuori dalla lunga fase di commissariamento.

Non c’è più tempo da perdere, perché la Calabria chiede cambiamento. Questa regione si trova a vivere un momento storico difficile. Scopelliti ha totalmente fallito in tutti i settori più significativi dell’amministrazione. La giunta regionale, tra ritardi, inefficienze e opportunità mancate, ha fatto poco e male, portando la Calabria a essere annoverata tra le regioni “a rischio di sopravvivenza”.

La nostra regione è ormai al collasso, in un grave stato d’emergenza e Scopelliti dovrebbe avere l’onestà e la responsabilità civica di mettersi da parte permettendo di andare al voto subito per il bene della Calabria e dei Calabresi. Per questo, chiedo le dimissioni del Presidente Scopelliti e questo, è il mio chiaro intendimento, dovrà essere la posizione di tutto il partito, immediatamente dopo la conclusione del congresso.

Dobbiamo, quindi, renderci subito capaci di costruire un’alleanza di centrosinistra che sconfigga il centrodestra, organizzare le primarie aperte per la scelta del candidato Presidente della Regione Calabria. La grande partecipazione alle primarie del Pd di domenica scorsa è un segnale importante – aggiunge Magorno -, quasi un messaggio di speranza per il futuro di un partito che può e deve perseguire l’ambizioso obiettivo di vincere le prossime elezioni regionali e restituire a questa regione la centralità e visibilità che merita.

I dati delle primarie sono molto chiari e hanno evidenziato una democratica e trasparente prevalenza della mia proposta politica, che ha ottenuto il maggior numero di voti e di seggi. Adesso, però, mettiamo da parte gli scontri, le divisioni, i dissidi e impariamo a camminare uniti e, mi si permetta, serenamente di essere il segretario di tutto il Pd calabrese.

Insieme agli altri candidati, alle diverse espressioni del Pd, dobbiamo formare un’unica anima del partito se vogliamo sul serio proporre un’alternativa credibile, nei contenuti e nei fatti, all’attuale Governo Scopelliti. In tal senso non mi stancherò mai di invitare tutti all’unità. Ringrazio Mimmo Lo Polito che mi ha comunicato di riconoscere in me il segretario del Pd calabrese e che, pur annunciando la sua astensione in assemblea, si rende disponibile a condividere un percorso di rinnovamento.

Ringrazio ancora Bruno Villella, Francesco Sulla, Ferenc Macrì, gli altri civatiani di Crotone e quanti sostengono e vorranno sostenere il mio appello all’unità e sono disponibili alla condivisione di un cammino comune che sia motore di cambiamento e di sviluppo per la Calabria e fondamento di un progetto di governo del centrosinistra. In questa direzione ritengo che, finito il congresso, dovrà, essere subito convocata l’assemblea regionale per tracciare le linee programmatiche e discutere, ampiamente, del futuro del partito.

Dobbiamo, ora più che mai, metterci alle spalle quattro anni di commissariamento e la linea di rinnovamento che intendo seguire per ricomporre il Pd calabrese, è quella di un grande partito, riformista e moderno, che sia una sintesi virtuosa di esperienza e di innovazione, che sappia coniugare unità e solidarietà. Io sono certo – conclude Magorno - che da domenica, insieme, scriveremo, giorno dopo giorno un progetto che partirà dal basso e avrà la mente, il cuore e le gambe di tutti i democratici calabresi”.