Aeroporto Sant’Anna, Stasi: ad un passo dalla svolta

Crotone Infrastrutture

“Per fare chiarezza su alcune questioni emerse in questi giorni, innanzitutto è necessario dare l’informazione che in questo momento è in corso un controllo della Corte dei Conti Europea su fondi percepiti dall’Aeroporto di Crotone che ha bloccato alcune attività tra cui anche il bando oneri di servizi. Pertanto ancor di più oggi nessun ripianamento di debiti potrà fare la Regione Calabria, né per l’aeroporto di Crotone né per nessun altro aeroporto. Ecco il motivo per cui stiamo lavorando e combattendo per ottenere il SIEG. - Lo scrive in una nota stampa la Vicepresidente della Regione Calabria, Antonella Stasi -

Di contro tutti gli altri enti locali potevano ripianare il debito già 120 giorni fa, ma nessun versamento è stato fatto finora e soprattutto nessun interessamento sulle altre questioni.

La Regione Calabria per il 2013 aveva destinato al SIEG una somma di 400 mila euro, e la stessa cosa è intenzionata fare per il 2014 dunque molto di più rispetto alla somma dovuta per la ricapitalizzazione che era poco meno di 140 mila euro.

Inoltre porto a conoscenza che due settimane fa la Regione Calabria, nell’ambito delle proprie attività di comunicazione e promozione del territorio, ha dato la disponibilità all’acquisto di spazi promozionali all’interno dell’aerostazione per un importo di 200 mila euro che ovviamente potranno rappresentare un ricavo non appena la società si attiverà nell’erogazione del servizio.

Relativamente alla situazione dei voli, come Regione stiamo lavorando a promuovere azioni di marketing nei confronti di compagnie aeree. Giorno 8 Marzo scade la presentazione dei piani. Per l’aeroporto di Crotone hanno partecipato Alitalia e Ryanair, quest’ultima vincitrice anche di un’altra azione messa in campo dal Dipartimento Turismo nel 2013, ma che ad oggi la compagnia Irlandese non ha potuto utilizzare perché non ha volato a causa delle limitazioni tecniche ancora non superate da parte dell’Aeroporto Sant’Anna. Invece non ho informazioni su azioni, attività o programmi messi in campo dagli enti locali.

Voglio ricordare inoltre - continua la Stasi - che da più di un mese è pronta tutta la documentazione inerente la convenzione con Enav per attivazione Torre di Controllo che non è stato semplice ottenere, ed è dotata anche di parere favorevole del Ministero Infrastrutture e di Enac.

L’attivazione del servizio di controllo di aerodromo consentirebbe di far partire i voli Ryanair, ma la società dell’aeroporto per problemi economici non può procedere. A seguito delle diverse interlocuzioni avute sono riuscita ad avere dal Direttore Generale dell’Enav la garanzia che le operazioni di attivazione si concluderanno entro 4 mesi e non oltre 6 da quando, ovviamente, la Società Sant’Anna Spa firmerà la convenzione.”