Primarie regionali Pd, nessun candidato raggiunge il 51% e si va al ballottaggio

Calabria Politica
Ernesto Magorno, Massimo Canale

Il Comitato regionale per Canale segretario, sulla base dei dati ufficiali in possesso al momento, precisa che nessun candidato ha raggiunto il 50% più uno dei delegati, pertanto, in base all'articolo 9 commi 3 e 4 del regolamento per il congresso regionale, il segretario regionale del Partito Democratico dovrà essere eletto in assemblea, attraverso il voto dei delegati eletti.

Il ballottaggio sarà tra Ernesto Magorno e Massimo Canale.

"Una partecipazione e un risultato straordinari, la sfida democratica continua al ballottaggio, in assemblea, per vincere e cambiare il PD". E' quanto scrive Massimo Canale.

“"Sento - continua la nota - di dover dire grazie alle migliaia di calabresi che hanno scelto di accordarmi la loro fiducia al primo turno di questa grande festa democratica che sono state le primarie per l’elezione del segretario regionale del Partito Democratico". E' quanto scrive Massimo Canale.

"L’affluenza - continua la nota - significativa in tutte le province della Calabria ed in controtendenza rispetto al resto d’Italia, è il segno del desiderio di cambiamento e di partecipazione espresso in questa campagna congressuale dai calabresi e dal popolo democratico.

I risultati ottenuti in tutte le province sono stati determinanti e sono il frutto dello sforzo sincero dei tanti sostenitori che in queste settimane mi hanno accompagnato in questa sfida, con entusiasmo e passione, attraverso la tutta la regione. Insieme abbiamo scelto di parlare ai calabresi; lo abbiamo fatto nelle strade, nei piccoli centri e nelle piazze fronteggiando, a viso aperto, un gruppo variegato e trasversale, composto in gran parte da elementi che in passato hanno determinato l'affossamento del nostro partito, ma che oggi - pur trovandosi fuori da esso - hanno tentato di inserirsi prepotentemente in questo appuntamento democratico.

Un tentativo comunque mal riuscito il loro, poiché l'entusiasmo e la determinazione della nostra forza ci ha condotti al secondo turno del congresso, dove i delegati democratici potranno eleggere, in assemblea, il nostro prossimo segretario regionale del Partito Democratico.

Al tentativo maldestro di una certa politica, fatta di intrighi e accordi, di disinnescare la miccia del cambiamento abbiamo risposto con la forza del nostro impegno sincero, parlando della Calabria e delle sue emergenze, ma anche delle sue speranze e della sua voglia di riscatto".

Sono sicuro che da qua a breve potrà aprirsi una stagione nuova per il Partito Democratico calabrese che ci permetterà finalmente di mettere a frutto le tante potenzialità delle quali dispone, l’entusiasmo dei suoi giovani, il desiderio di partecipazione di tutti i suoi iscritti, elettori e simpatizzanti. Avanti! Iniziamo a scrivere tutta un’altra storia!"


"Voglio innanzitutto ringraziare gli uomini e le donne che in tanti ieri hanno partecipato alle primarie e che hanno voluto democraticamente esprimersi, facendo uscire il nostro partito dal lungo periodo di commissariamento" – dichiara Ernesto Magorno.

"Naturalmente mi rivolgo con affetto e gratitudine a coloro che mi hanno sostenuto e che ho incontrato nel mio viaggio nelle federazioni e nei circoli di tutta la regione, in un’esperienza entusiasmante che mi ha profondamente arricchito e fatto comprendere come questo partito sia un organismo vivo e che da troppo tempo non aveva voce e possibilità di esprimersi.

Sono sereno nella certezza di aver conseguito già al primo turno il risultato che mi consentirà di essere il segretario del Pd calabrese, anche alla luce di alcuni ricorsi presentati dalla nostra lista e sui quali, vi è la consapevolezza e la piena convinzione di essere nel giusto. Con altrettanta tranquillità attendo, comunque, che la commissione regionale di garanzia valuti tali ricorsi e si pronunci in merito .

Il dato politico inoppugnabile è che vi è stata una nostra chiara affermazione e una maggioranza numerica di calabresi che ha votato per “Unità e Solidarietà” pronunciandosi per il cambiamento e per una nuova idea di partito, quella espressa straordinariamente nella nostra “Leopolda” di Gioia Tauro, che ha l’ambizione di essere il propulsore di una stagione di cambiamento in Calabria.

Voglio affermare – dice infine Magorno - che sarò il segretario di tutti i democratici calabresi e che condivideremo insieme la linea tracciata dal nostro Segretario Nazionale Matteo Renzi, che proprio oggi salirà al Quirinale per assumere l’incarico di Presidente del Consiglio".