Lavori Pubblici: presentato a Cosenza prezzario regionale 2013

Cosenza Attualità
da sx Fusinato, Perciaccante, Mazzuca e Serra

Presentata l’edizione 2013 del Prezzario regionale sui Lavori Pubblici in Confindustria Cosenza.

Organizzato dalla Sezione Edile Ance Cosenza, alla presenza di moltissimi imprenditori e rappresentanti degli uffici tecnici delle pubbliche amministrazioni, l’incontro è stato utile per confrontarsi anche sul nuovo strumento operativo dell’AVCPass, il sistema per il controllo dei requisiti nelle gare d'appalto, con particolare attenzione agli adempimenti per le imprese.

Nell’introdurre i lavori, il Presidente degli Industriali cosentini Natale Mazzuca ha sottolineato come il Prezzario rappresenti «uno strumento per tentare di contrastare fenomeni di concorrenza sleale e distorsione del mercato. Ribassi sempre più sostenuti tendono ad innescare una spirale perversa, che impone anche alle imprese sane di offrire prezzi non corrispondenti alle valutazioni di mercato, pur di non essere costretti a chiudere.

È necessario – ha aggiunto il Presidente Mazzuca - che il prezzario, oltre ad avere una applicazione cogente, sia affidabile, costantemente aggiornato ed in linea con i prezzi reali di mercato. Ciò evita l’emarginazione della imprenditoria vera a vantaggio di quanti fanno del non rispetto delle regole il loro fattore di competitività, in un momento delicatissimo per tutta l’economia e per la filiera delle costruzioni che, dal 2007 ad oggi, ha perso in Italia 750 mila posti di lavoro».

L’impegno di Ance Cosenza rivolto alla legalità è stato evidenziato nella sua relazione dal numero uno degli imprenditori edili dell’Associazione, Giovan Battista Perciaccante. «Come Ance Cosenza vorremmo lanciare un segnale forte che serva a far crescere la consapevolezza sociale su queste problematiche: ci impegniamo a monitorare ogni singolo bando per l’affidamento di lavori da realizzare nella nostra provincia – ha dichiarato il Presidente Ance Cosenza Perciaccante - per controllare che i prezzi applicati corrispondano esattamente a quelli riportati dall’ultimo Prezzario Regionale dei Lavori Pubblici. Se da tale verifica dovessero risultare evidenti discrepanze, ANCE Cosenza non esiterà ad impugnare il bando incriminato davanti al Tribunale Amministrativo Regionale».

Antonio Fusinato di Ance Crotone ha, quindi, illustrato il nuovo Prezzario regionale ed il connesso software applicativo per la sua gestione ed il Funzionario dell'Area Edilizia e Territorio di Ance Cosenza Vincenzo Serra si è soffermato sugli adempimenti per le imprese e le modalità di partecipazione in fase di gare dell'AVCPass (Authority Virtual Company Passport).

Quest’ultimo è il servizio gestito dall’Autorità di Vigilanza sui Contratti pubblici, operativo dal 1° gennaio 2014, ideato con l’obiettivo di agevolare le stazioni appaltanti nel compito di mettere insieme, gara per gara, i molteplici documenti necessari a comprovare i requisiti autodichiarati dalle imprese in mano alle più diverse amministrazioni, dalla certificazione antimafia alla regolarità contributiva e fiscale.

I vertici di Ance Cosenza hanno però denunciato che «l'entrata in vigore delle norme che impongono l'uso di tale sistema rischia di paralizzare i nuovi programmi infrastrutturali promossi dal Governo, tra cui il progetto “6mila campanili”, il “piano città” e gli interventi per la messa in sicurezza delle scuole e del territorio. Le nuove disposizioni stanno, infatti, comportando notevoli difficoltà, sia per ragioni di interpretazione normativa, sia per motivi legati ad aspetti organizzativi e di risorse».

«Il sistema degli appalti rischia di bloccarsi – ha ribadito il Presidente Perciaccante - non tanto per le sanzioni previste per chi non usa l'Avcpass, ma per i ricorsi. Per questo motivo l’ANCE ha indirizzato al Ministro delle Infrastrutture Lupi, una lettera nella quale chiede al Governo di intervenire urgentemente per differire l'entrata in vigore delle nuove misure.

Al momento la richiesta di rinvio al 1° luglio è stata accolta solo dal Senato che lo ha inserito nel Decreto Milleproroghe, ma non ancora dalla Camera. La situazione non è facile, basta dare un’occhiata alla Gazzetta Europea per capire che i pochi bandi andati in gara dal primo gennaio fanno capo ai cosiddetti settori speciali, ancora esclusi dall’obbligo di servirsi dell’Avcpass».

Il settore delle costruzioni, tuttora alle prese con la grave crisi economica, che continua a comportare una drastica riduzione degli investimenti in infrastrutture, non può permettersi di non sfruttare quelle poche risorse disponibili, per il fatto che le stazioni appaltanti, in particolare quelle più piccole, non sono ancora attrezzate, in termini di strumenti informatici e di preparazione del personale e che le stesse imprese non abbiano dimestichezza con il nuovo software.

«È arrivato il momento di tornare ad investire – ha concluso il Presidente di Confindustria Cosenza Mazzuca - per adeguare il territorio e proiettarlo ad accogliere le sfide che il futuro ci riserverà».