Aeroporti: Giordano, società gestione unica è necessaria

Calabria Infrastrutture
Giuseppe Giordano

"La presentazione in Consiglio dei Ministri, da parte del Ministro Lupi, del nuovo piano nazionale per gli aeroporti prevede l'inserimento dello scalo di Lamezia Terme nel gruppo degli aeroporti strategici e degli scali di Reggio e Crotone tra quelli di interesse nazionale. In attesa della definitiva approvazione è indubbio che la notizia possa valutarsi in senso positivo , ma non dirime la questione centrale della salvaguardia dei singoli scali aeroportuali e in particolare quelli di Reggio Calabria e Crotone che da anni vivono pesanti criticità nonostante operino all'interno di una potenziale utenza molto vasta". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Giuseppe Giordano, secondo cui " l'approccio a tali problemi non può essere affrontato in modo campanilistico , ne tanto meno sollevando, come fa il collega Onorevole Agazio Loiero, ingiustificati allarmismi su uno scenario che ridisegni in modo unitario il sistema aeroportuale calabrese. Qui non si tratta - continua - di spalmare i debiti dei due aeroporti di interesse nazionale, ma , semmai, attraverso al creazione di una società unica di gestione, di eliminare gli sprechi nascenti dai diversi consigli di amministrazione, condividere ,in una economia di scala, servizi comuni, programmare in modo razionale e adeguato le tratte delle varie aree territoriali, uscire dalle forche caudine di Alitalia che non permette lo sviluppo e l'allargamento ad altri vettori".

Per quanto riguarda l'Aeroporto dello Stretto, secondo Giordano, "una sua penalizzazione e il rischio di una sua chiusura interverrebbe in un contesto che soffre di un pesante isolamento infrastrutturale con le eterne incompiute della Salerno-Reggio Calabria e la Strada statale 106 con pesanti ripercussioni sulla economia turistica e commerciale della provincia di Reggio calabria. Non e' un caso - sostiene - che proprio sul punto le stesse organizzazioni sindacali recentemente hanno rilanciato l'idea di una gestione unitaria che indubbiamente avrebbe effetti benefici sull'intero sistema aeroportuale. E su queste basi che già nel lontano febbraio 2012 mi sono fatto promotore di una mozione ( la n. 58)e con la quale si chiedeva l'impegno della Giunta Regionale, a dar vita,fra l'altro, in un'ottica di integrazione, razionalizzazione e sinergia, ad un unico soggetto pubblico-privato deputato alla gestione del sistema aeroportuale calabrese, ciò al fine di porre in essere un efficace politica commerciale verso i vettori aerei e di ampliare considerevolmente le opportunità di trasporto per le diverse tipologie di utenti, in modo da agevolare ed incentivare gli investimenti privati e rendere competitiva la politica industriale degli scali di Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone. Certamente - conclude - nessuna presunzione da parte mia sulla tematica , ma mi domando se non sia il caso di avviare una proficua discussione sulla tematica evitando ulteriori ritardi che, quelli si, possano portare ad una situazione irreversibile e lasciando fuori dalla contesa campanilismi e beghe politiche".