Corpo forestale, l’attività 2013 nella Provincia di Cosenza

Cosenza Cronaca

E’ stato un anno di particolare attività quello appena trascorso da parte del Corpo Forestale dello Stato nella Provincia di Cosenza grazie agli oltre cinquanta Comandi Stazione che svolgono quotidianamente un capillare monitoraggio sul territorio.

Dal Tirreno allo Ionio, dal Pollino alla Sila il Corpo Forestale è impegnato in prima linea nella salvaguardia ambientale che quest’anno ha portato ad effettuare 20.649 controlli che hanno riguardato in particolar modo la tutela del territorio, della fauna e delle aree protette.

Particolare attività è stata rivolta ai controlli agroalimentari e le problematiche inerenti i rifiuti e discariche grazie anche al proficuo lavoro svolto dal Nipaf, Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale di Cosenza. Ben 393 controlli sono stati disposti su discariche e rifiuti. Su tutto il territorio provinciale sono state controllate 5462 persone, 561 i reati accertati, 432 le persone deferite per diversi reati, 5 quelle arrestate, 103 i sequestri effettuati. 751 gli illeciti riscontrati per 1.289.000 euro di sanzioni amministrative elevate.

Dalla tutela del territorio, agli incendi boschivi (163 incendi rilevati dal CFS per 870 ettari di superficie boscata bruciata) , dall’inquinamento alla tutela della fauna, sono alcune delle principali attività che hanno visto impegnati gli uomini del Corpo Forestale dello Stato in questo 2013. Centinaia le chiamate da parte dei cittadini al numero di emergenza ambientale 1515 relative alla provincia di Cosenza.

“Una attività importante visti i risultati” – ha dichiarato il Comandante Provinciale Giuseppe Melfi – che ha evidenziato l’impegno del personale “ per la tutela ambientale della nostra vasta Provincia . Mi corre l’obbligo ricordare l’importante ruolo che ha il cittadino in tal senso. Le chiamate al 1515 sono la testimonianza della fiducia che ci viene attribuita, ma anche la grande sensibilità che questo dimostra verso l’ambiente che lo circonda”.