Siria: distruzione più lenta previsto, transito a Gioia Tauro

Reggio Calabria Attualità

La rimozione e la distruzione della maggior parte delle sostanze chimiche pericolose contenute nell'arsenale siriano non sarà concluso prima della fine di giugno: lo ha detto il direttore dell'Opac (l'Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche), Ahmet Uzumcu. Intanto secondo fonti del governo, il transito delle armi chimiche destinate a essere distrutte avverrà nel porto italiano di Gioia Tauro.

Il diplomatico turco, che a Roma avrà un'audizione in Parlamento per illustrare i dettagli del piano di trasbordo dalle navi norvegese/danese a quella Usa - ha spiegato che la quantità di sostanze chimiche che finora ha raggiunto il porto siriano da cui salperanno "non è così alta". (AGI)




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