Imprese: Rossi (Confindustria), serve nuovo rinascimento

Catanzaro Attualità

"Nel territorio calabrese, ogni giorno, Confindustria Catanzaro si confronta con le difficoltà di molte aziende che, dopo aver vissuto nel corso degli anni, periodi importanti di crescita e di sviluppo, si trovano a dover utilizzare ammortizzatori sociali, lasciando a casa, con forte partecipazione emotiva, collaboratori e lavoratori con inevitabili drammi sociali. Come parte integrante della classe dirigente del paese, non possiamo più accettare l'ineluttabile declino.

Dobbiamo, anzi, farci guida orgogliosa di un nuovo Rinascimento, fatto da un piano organico di interventi, strutturali ed anticiclici, idonei ad incidere in maniera efficace, sui nodi di sviluppo, valorizzando i modelli positivi esistenti". Lo dichiara il presidente di Confindustria Catanzaro, Daniele Rossi. In una lettera aperta all'opinione pubblica, Rossi propone una riforma fiscale di riordino e di abbassamento del tasso complessivo, un recupero di produttivita' del sistema delle imprese, attraverso l'eliminazione degli sprechi della P.A. e della politica ed una riduzione dei costi delle aziende, dall'energia al cuneo fiscale, "con un sostegno concreto, anche del sistema del credito, alle fasi di sviluppo che le imprese possono intraprendere sulla via dell'internazionalizzazione.

Così operando, - dice - avvieremmo, nell'immediato, una fase storica di ricostruzione economico e sociale in cui si sprigioneranno nuove energie e voglia di fare, abbandonando vecchi stereotipi e resistenze contrarie al cambiamento. Confindustria Catanzaro, in tale direzione, - sottolinea Rossi - sta gia' contribuendo a far cambiare pelle al proprio territorio, incontrando presso le scuole i dirigenti scolastici e gli studenti, invitando questi ultimi a non prendere scorciatoie ed a farsi trovare pronti, con senso di responsabilità, a divenire interpreti del proprio futuro".

Abbiamo, inoltre, intrapreso - fa rilevare Rossi - un importante percorso di sensibilizzazione nei confronti delle imprese associate finalizzato alla nascita di filiere e di reti, accrescendo potenzialità e dimensioni, nonchè all'apertura di nuove opportunità di investimento, anche all'estero. Si è appena avviata, altresì, un'interlocuzione con gli istituti bancari al fine di individuare strumenti ed operazioni utili ed efficaci a superare l'attuale impasse finanziario e ad incentivare futuri eventuali investimenti; abbiamo anche stimolato la locale Ccia ed il Consorzio Fidi a rafforzare il sistema delle garanzie agevolando l'accesso al credito e migliorandone le condizioni".

Con questo spirito, aggiunge, "in qualità di Presidente della territoriale di Catanzaro, ed insieme a tutta l'associazione, saremo sempre al fianco, come già lo siamo, di tutte le aziende che vogliono resistere e crescere, per dar vita a nuove opportunità ed a nuova occupazione. Ed e' per questo che non ci stancheremo mai di urlare e di chiedere merito, rinnovamento, il venir meno di ogni stato di conservazione, una nuova e più giovane classe dirigente, lavorando tutti insieme in un'energica fase di confronti che porti ad un dialogo senza veti e senza preconcetti ideologici. Noi imprenditori siamo tenaci e determinati a superare l'attuale situazione di crisi ed anche capaci di iniziative clamorose ed eclatanti qualora questo nostro ultimo grido di allarme non venisse ad essere ascoltato. Io ci sono - conclude - e ci sarò sempre per ogni battaglia utile a perseguire l'interesse generale, la crescita dell'economia ed il benessere della comunità intera. Invito, pertanto, tutti i colleghi e tutti coloro che abbiano a cuore le sorti della nostra amata terra ad ergersi attori protagonisti del domani e del futuro dei nostri figli". (AGI)