Lavori A/3: Caridi (Ncd) a Lega, Calabria ha bisogno investimenti

Reggio Calabria Infrastrutture
Antonio Caridi

"La Calabria ha bisogno di urgenti e cospicue risorse per la realizzazione di opere infrastrutturali, non certo di estemporanee esternazioni". Ad affermarlo il senatore del Nuovo Centro Destra, Antonio Caridi, all'indomani delle considerazioni rilasciate da un senatore della Lega Nord, che chiedeva di non erogare i fondi già stanziati dal Governo per il completamento dell'A3 Salerno - Reggio Calabria. "La Calabria - ha spiegato Caridi - ha bisogno di urgenti e cospicue risorse per la realizzazione di opere infrastrutturali a cominciare dal settore dei trasporti". Secondo Caridi, il gap infrastrutturale con il Nord del Paese e' talmente sproporzionato che, da solo, non lascia spazio ad interpretazioni di sorta ed insieme al gruppo del Nuovo Centro Destra, non faremo su questo terreno nessun passo indietro. Sotto la spinta del Presidente Scopelliti - ha aggiunto il senatore - il gruppo parlamentare del NCD ha richiesto e ottenuto, con forza e determinazione, l'inserimento nell'ultima Legge di stabilità di un cospicuo finanziamento di 340 milioni di euro per il completamento di un tratto stradale che si estende dal viadotto Stuppino ad Altilia. Il Ministro Lupi, al quale mi lega oltre che una sincera amicizia anche un incisivo rapporto politico, ha assicurato che saranno stanziati nuovi fondi per il completamento dei 58 chilometri mancanti dell'A/3.Quest'ultimo aspetto - secondo Caridi - rappresenta il dato politico, oltre che la certificazione delle reali intenzioni dell'esecutivo, che rassicura i cittadini calabresi, aprendo una finestra cruciale sull'idea di Calabria che il Nuovo Centro Destra ha per il futur. oQuesto primo importante traguardo in termini di risorse e fiducia alla Calabria - continua Caridi - è un successo politico che vede sempre più la nuova classe dirigente del centrodestra calabrese ottenere spazio, riconoscimenti e visibilità anche dal Governo del Paese".

"Al contrario di quanto dichiara il collega Arrigoni, in Calabria si e' avviato un cambio di rotta riconosciuto a livello nazionale come testimoniato dal completamento di 85 km di nuova autostrada in due anni con un ritardo, nel 2013, del completamento di soli 13 km dovuti alla crisi economica di alcune imprese coinvolte come nel resto del Paese, situazione accertata dal Presidente dell'Anas Ciucci. Pensare inoltre di prevedere il pagamento autostradale sarebbe, oltre ad un danno, una beffa - ha puntualizzato ancora il senatore - Nel Settentrione, infatti, sono previsti pedaggi su autostrade degne di questo nome: moderne, sicure, capillari. I tempi di percorrenza medi per raggiungere una citta' dall'altra sono eccessivamente inferiori rispetto ai tempi che impiega un cittadino calabrese per arrivare da un capoluogo all'altro.

Il completamento dell'A3, dunque, come unico viatico per una definitiva fuoriuscita della Calabria da uno stato di subalternita' economica e sociale. Se volessi rispondere "a tono" alle accuse di spreco di risorse per la costruzione della rete autostradale al senatore Arrigoni - ha affermato ancora il senatore Caridi - potrei citare lo scandalo finanziario dell'autostrada Milano-Serravalle, alle accuse di "razzismo" per i fondi alla Calabria, ricordo le ingenti somme stanziate per le tre autostrade in costruzione in vista dell'Expo 2015 (Tangenziale Est esterna di Milano, BreBeMi e Pedemontana). O alle accuse che i fondi per la A3 finiscono nella tasche della malavita, potrei rispondere con i pericoli di infiltrazioni -denunciati da autorevolissimi rappresentanti dello Stato- per i miliardi di euro che ruotano intorno all'Expo 2015. Tuttavia, insieme al Presidente Scopelliti, abbiamo da tempo avviato un'azione politica tesa non alla ricerca dello scoop o della protesta strumentale ma rivolta a un quotidiano lavoro a testa bassa per ottenere risultati tangibili e responsabili. Le scelte fatte nelle scorse settimane, anche con difficoltà, sono frutto di responsabilità politica e amministrativa e non dettate dall'opportunità elettorale, perchè i calabresi - che ci hanno votato a maggioranza- hanno chiesto di essere rappresentati nelle aule parlamentari per risolvere i tanti e innumerevoli problemi di cui la Calabria soffre. Ecco perchè - ha concluso il senatore Antonio Caridi - continueremo a lottare per difendere il nostro territorio e chiederemo al Presidente Letta e al Vice Presidente Alfano di inserire nuovi ed importanti provvedimenti in favore della Calabria e del Mezzogiorno nel patto di coalizione per il 2014 che si stipulera' nelle prossime settimane". (AGI)