Lamezia: grande festa di fine anno con Eugenio Bennato in concerto

Catanzaro Tempo Libero

E’ finalmente ufficiale. La notte di San Silvestro, Lamezia Terme la festeggerà insieme a un mito della musica italiana, Eugenio Bennato. A darne notizia è il promoter catanzarese Maurizio Senese della Esse Emme Musica che organizza la manifestazione insieme all’associazione Le Ali della musica, e che di fatto, con questo concerto, concretizza la stretta collaborazione, in esclusiva regionale, che vedrà la presentazione di un nuovo progetto di Bennato, in tour nelle migliori piazze delle Calabria per tutto il 2014.

Il concerto del 31 dicembre si terrà su Corso Numistrano, mezz’ora dopo la mezzanotte, cosicché il pubblico presente potrà salutare il nuovo anno in musica. Il sindaco Gianni Speranza e l’Amministrazione comunale di Lamezia Terme hanno così voluto regalare alla Città un vero evento musicale per augurare ai loro concittadini un buon inizio d’anno nuovo. Un evento reso possibile grazie anche alla forte collaborazione dello staff organizzativo della Esse Emme Musica e dello stesso Eugenio Bennato insieme ai suoi musicisti, che hanno compreso le ristrettezze economiche e sono venuti incontro al Comune di Lamezia Terme, rendendo possibile quella che si prevede sarà una grande festa.

Lo spettacolo musicale che Bennato porterà in scena a Lamezia Terme sarà “Balla nuova Italia”.

Il percorso musicale di Eugenio Bennato ha contribuito in maniera decisiva alla diffusione dei ritmi e degli strumenti della cultura popolare meridionale, con un coinvolgimento straordinario di nuove generazioni tese al recupero delle proprie radici. Eugenio di ritorno da un intenso giro di concerti in America Latina (Venezuela, Argentina, Brasile, Cile) ha impegnato la seconda parte della stagione proprio nel tour italiano dal titolo “Balla la nuova Italia” che porterà anche a Lamezia e che propone le composizioni del cantautore dai tempi pioneristici della Nuova Compagnia di Canto popolare e Musicanova, fino ai brani delle raccolte più recenti, da “Che il Mediterraneo sia” a “Questione meridionale”.

I temi dell’esplosione di una nuova cultura musicale italiana e della coscienza di una storia negata (la guerra dei mitici partigiani ottocenteschi denominati ”briganti”) risuonano nel concerto che si avvale di collaborazioni artistiche collaudate (la chitarra solista di Ezio Lambiase, il basso di Stefano Simonetta “Mujura”, la voce e il gesto di Sonia Totaro) fino alla nuova generazione che ha preso avvio dal movimento Taranta Power, e che nel concerto è rappresentata dalla giovanissima percussionista Chiara Carnevale.