‘Ndrangheta: latitante arrestato dai Carabinieri nel Reggino

Reggio Calabria Cronaca

I Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno catturato a Roccella Jonica un latitante, Emilio Andrianò, ricercato dal 13 luglio 2010 per associazione a delinquere di stampo mafioso e traffico internazionale di stupefacenti.

In particolare i militari del Gruppo Locri, questa notte hanno fatto irruzione in un appartamento in pieno centro di Roccella Jonica, dove hanno sorpreso l'uomo, il quale era disarmato e non ha opposto alcuna resistenza.

Andrianò era rimasto coinvolto nelle operazioni Crimine e Crimine 3, nell'ambito della prima è stato già condannato in primo grado a una pena di 5 anni e 4 mesi per associazione di stampo mafioso, mentre nell'ambito di Crimine 3 era stato destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere per traffico internazionale di stupefacenti. (AGI)

h 16:49 | La cattura è avvenuta verso le 4 di stamane, nel centro storico di Roccella Jonica, a conclusione di una mirata attività d’indagine. I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Locri, collaborati nella fase esecutiva da personale della locale Compagnia e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno tratto in arresto il 61enne, appartenente alla cosca di ‘ndrangheta “Aquino”.

Sarebbe – secondo gli inquirenti – “esponente di vertice e promotore del “Locale” di Grotteria, latitante da oltre 3 anni, perché sottrattosi all’arresto nelle operazioni convenzionalmente denominate, rispettivamente, “Crimine” e “Crimine 3”.

L’uomo è stato sorpreso all’interno di un piccolo appartamento il cui effettivo proprietario è in fase d’individuazione, dove sono state sequestrate varie lettere manoscritte, alcune delle quali strappate e gettate nell’immondizia prima dell’irruzione dei Carabinieri, e un computer.

Tale materiale è stato sequestrato e sarà inviato al Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RaCIS) di Roma per gli accertamenti specialistici del caso, volti a ricostruire la filiera dei favoreggiatori di Andrianò, nonché i suoi contatti ed eventuali nuove iniziative criminose.