Droga. Il bilancio della Gdf, allarmante il consumo tra i più giovani

Reggio Calabria Cronaca

Bilancio operativo per la Guardia di Finanza di Reggio Calabria, nel difficilissimo compito di contrastare il fenomeno della produzione, spaccio e traffico di stupefacenti. 2500 sono stati i controlli effettuati dalle Fiamme gialle reggine nell’anno in corso che hanno consentito, ad oggi, di sequestrare ben 209 chilogrammi di droga e 6400 piante di canapa indiana e marijuana. Grazie anche al valido contributo, fanno notare i militari, dei loro colleghi a quattro zampe: i cani antidroga ormai inseparabili e utilissimi partner nella guerra al mercato degli stupefacenti. Ma il dato più allarmante che emerge, e segnalato dagli stessi finanzieri nella relazione, è il dilagare del consumo di droga soprattutto tra i più giovani, spesso sorpresi durante i controlli con sostanze stupefacenti, anche di non modica quantità e nelle vicinanze di scuole e discoteche.

IL BILANCIO | Nel corso del 2013 le fiamme gialle del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno monitorato costantemente il territorio della provincia conseguendo importanti risultati. Solo nel Porto di Gioia Tauro, i finanzieri del Gico-Goa del Nucleo di Polizia Tributaria di Reggio e del Gruppo di Gioia Tauro hanno sottoposto a sequestro circa 200 Kg. di cocaina purissima.

Nel territorio della “Piana”, i finanzieri della Compagnia di Palmi hanno individuato e sequestrato due piantagioni con oltre 800 piante di canapa indiana e di marijuana. I finanzieri della Squadra Cinofili del Gruppo di Reggio Calabria e del Gruppo di Locri hanno effettuato più di 2.500 controlli antidroga nel territorio. Nei servizi operativi, prezioso è risultato il contributo fornito dai cinque cani antidroga: quattro pastore tedesco, Urna, di 5 anni, Argo, di 4 anni, Ub, di 6 anni, Basket, di 5 anni ed un labrador, Tasko, di 6 anni.

Complessivamente, dall’inizio anno, il fiuto infallibile dei “finanzieri a 4 zampe” ha consentito di individuare circa 5.500 piante di canapa indiana nascoste tra la vegetazione degli impervi territori della Locride (in particolare nei comuni di San Luca, Riace e Benestare) e di segnalare la presenza di circa 9 Kg di sostanze stupefacenti tra marijuana, hashish, cocaina ed eroina abilmente occultata in scompartimenti di treni, in bagagli, borse, a bordo di autovetture o in appositi doppi fondi ricavati all’interno dell’abitacolo o di parti meccaniche o della carrozzeria delle stesse, a bordo di pullman ed autoarticolati, indosso a passeggeri in transito, in indumenti di vestiario, in ogni circostanza di tempo e luogo, di giorno e di notte, presso porti, aeroporti, stazioni, arterie stradali e territori di campagna della provincia reggina; sempre nel corso del 2013 i finanzieri del Gruppo di Reggio Calabria hanno proceduto all’arresto di otto soggetti per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre per altri dodici si è proceduto con il deferimento alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria. 95 soggetti sono stati invece segnalati per detenzione di sostanze stupefacenti ad uso personale.