Operazione “Tale e quale”, sequestri patrimoniali per 3 mln di euro

Vibo Valentia Cronaca

Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di finanza di Vibo Valentia sta eseguendo un rilevante sequestro di beni mobili ed immobili a carico di una attività che, in provincia, opera nel settore edile. Circa 3 milioni di euro il valore complessivo dei beni da sequestrare e che consistono in un’azienda, immobili, autovetture e conti correnti, due le persone indagate. L’ammontare dei beni sottratti alla disponibilità degli imprenditori indagati, pari alle imposte considerate evase, corrisponderebbe al profitto di reati presumibilmente commessi dagli stessi e che spaziano dalla infedele dichiarazione, omessa dichiarazione ed occultamento di scritture contabili, alla bancarotta fraudolenta.

I particolari dell’attività, scaturita da una precedente investigazione di polizia economico-finanziaria conclusa dalle fiamme gialle vibonesi con il recupero a tassazione di diversi milioni di euro, saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa del Procuratore Capo della Repubblica di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo, fissata alle 11 di oggi presso gli Uffici della Procura ed alla presenza del Comandante Provinciale, il Colonnello Paolo Valle.

h 11: 33 | I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Vibo Valentia hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Vibo nei confronti di due soggetti amministratori pro-tempore di una società di Limbadi (VV), operante nel settore del commercio di materiale edile.

L’attività trae origine da una precedente complessa ed articolata investigazione di polizia economico-finanziaria a conclusione della quale sono state accertate numerose violazioni di carattere amministrativo e penale. Le fiamme gialle hanno controllato un arco temporale che va dal 2010 al 2012, recuperando a tassazione in materia di Imposte sui Redditi oltre 8 milioni di Euro ed in materia di I.V.A. quasi 1,2 milioni di Euro.

In particolare, tra i beni nella disponibilità degli indagati, è risultata esservi una ulteriore impresa “TALE E QUALE” esercente la medesima attività della verificata, negli stessi locali aziendali, che di fatto ha sostituito la società verificata.