Pillole di cronaca reggina

Reggio Calabria Cronaca

Reggio Calabria, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia cittadina, nel corso di un predisposto servizio di controllo del territorio, hanno arrestato in flagranza di reato Corigliano Luca di anni 19, pregiudicato e Dixaminjia Giorgi di anni 32, nato in Georgia, poiché trovati in possesso della refurtiva asportata in due esercizi commerciali di Reggio Calabria dopo aver infranto i dispositivi antitaccheggio. La refurtiva recuperata è stata restituita ai legittimi proprietari e gli arrestati sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni in attesa del giudizio direttissimo.

Invece i Carabinieri della Stazione di Bagaladi, nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati contro il patrimonio ed in particolare contro i furti di energia elettrica, hanno segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, M.F. di anni 58, coniugata, commerciante, poiché, al fine di eludere la contabilizzazione dei consumi elettrici, ha posizionato un magnete di grosse dimensioni sul contatore che produceva un abbattimento della misurazione pari al 80%.

Mentre i Carabinieri delle Stazioni di RC-Archi e RC-Rione Modena, nel corso di un servizio di controllo del territorio disposto e coordinato dalla Compagnia cittadina, hanno arrestato in flagranza di reato Surace Osvaldo di anni 35, pregiudicato, in atto sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di P.S., poiché sorpreso alla guida di un’autovettura, privo di patente di guida perché ritirata, e Giuffrè Domenico di anni 36, pregiudicato, poiché sorpreso dai militari operanti sulla pubblica via, senza autorizzazione dell’A.G. ad allontanarsi dal proprio domicilio ove era ristretto in regime di arresti domiciliari. Nel corso del medesimo servizio, in esecuzione di ordine di carcerazione, i Carabinieri hanno arrestato Martina Giovanni di anni 57, pregiudicato, poiché deve scontare la pena residua di 2 anni e 6 mesi di reclusione in quanto riconosciuto colpevole del reato di furto.

A Taurianova i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia locale sono intervenuti in quella frazione Amato ove, per cause in corso di accertamento, due autovetture di proprietà di V. F. di anni 56, sono state incendiate. Le fiamme sono state domate dai Vigili del Fuoco di Polistena (RC).