Cassano, La Bussola e Alicorno: finalmente approvato bilancio preventivo

Cosenza Politica

Finalmente l’Amministrazione Comunale di Cassano, rispondendo alle sollecitazioni di imprese e cittadini ha approvato il bilancio preventivo 2013. Abbiamo così appreso che l’IMU aumenterà, che alcuni lavori del granaio potranno essere pagati e che ben 3.900.000,00 Euro della Syndial saranno utilizzati in conto capitale per lavori sul territorio e sugli immobili comunali. - È quanto si legge in una nota stampa diffusa dalle Liste Civiche La Bussola e Alicorno di Cassano - Una somma veramente rilevante che, se ben investita, potrebbe cambiare il volto ed il destino di un territorio.

Proprio a questo fine ci permettiamo di fare alcune considerazioni ad alta voce, partendo dal concetto che se “tutto è trasparente, tutto è onesto, tutto è assolutamente legale”, forse il Sindaco potrebbe non conoscere ciò che sta avvenendo vicino a lui. E se tutto rimane com’è adesso, qualunque somma è inutile perché’ manca coraggio ed inventiva.

Il D.L. 12 Aprile 2006 n°163 Vieta l’affidamento delle attività di progettazione, coordinamento nella fase di progettazione, etc. etc. a mezzo di contratti a tempo determinato: a Cassano avverrebbe l’esatto contrario, tanto che potrebbe essere diventata prassi l’inosservanza delle leggi, come se qualcuno si ritenesse al di sopra di tutto e di tutti.

Avviene, talvolta in tante realtà locali che la politica contatti tecnici per l’affidamento di incarichi professionali (il dissesto ne è un esempio). Costoro redigono il progetto, lo consegnano al responsabile del settore, che provvede a firmarlo e a creare le condizioni per l’affidamento, allo stesso, della progettazione esecutiva della direzione dei lavori, con buona pace dei colleghi e delle reali necessità di un paese. A Cassano potrebbe essere accaduto lo stesso, come potrebbe dimostrare l’uso di alcuni software e la ripetitività delle idee.

Riteniamo che il Sindaco non sia neppure a conoscenza che alcuni incarichi potrebbero essere stati affidati a professionisti sprovvisti delle specifiche competenze: potrebbe essere accaduto che sono state realizzate reti idriche e fognature inadeguate, ma anche manufatti in cemento armato in zona sismica e consolidamenti idrogeologici inadatti alle necessità, con conseguenze facilmente immaginabili, considerati gli avvenimenti italiani degli ultimi anni.

Potremmo ancora continuare, ma, per adesso, ci fermiamo qui, ribadendo che il settore lavori pubblici necessita di una particolare attenzione da parte del Sindaco, se lo stesso è convinto che “aria netta” spiri da quelle parti.”