“Pd: Su Lsu-Lpu Scopelliti peggio di pinocchio”

Calabria Politica

"Siamo vicini ai Lavoratori LSU-LPU e a tutto il precariato storico istituzionalizzato calabrese che da oggi 30 ottobre e fino al 4 novembre, si mobiliteranno e sciopereranno in tutta la Regione, per rivendicare il diritto ad un lavoro ed una retribuzione stabile, messo in discussione dalle mancate promesse e dalla totale inerzia della Giunta regionale".

E' quanto scriovono i consiglieri regionali Guccione e De Gaetano.

"Questo governo regionale - continua la nota - non solo non riesce a garantire alcuna prospettiva per un concreto processo di stabilizzazione, bruscamente interrotto e non più all’ordine del giorno dell’agenda politica del Centrodestra, ma non è capace neppure a mettere in bilancio le somme per pagare sussidi ed integrazioni fino al 31 dicembre.

Per ben tre volte la Giunta regionale si era impegnata a reperire i fondi necessari, ma in nessuno degli assestamenti di bilancio si è provveduto a risolvere questa drammatica situazione.

Abbiamo denunciato più volte con interrogazioni e o.d.g. la gravità della condizione economica e lavorativa di questi lavoratori che svolgono funzioni essenziali per Comuni ed Enti calabresi, molti dei quali, senza il loro fattivo contributo peraltro mai venuto meno anche quando sono rimasti per molti mesi senza stipendio, non riuscirebbero a garantire l’erogazione dei servizi fondamentali alla collettività.

Inoltre è stata disattesa la nostra richiesta di convocazione di un Consiglio regionale con unico punto all’o.d.g. quello appunto relativo alla questione dei Lavoratori LSU-LPU.

Evidentemente la Giunta regionale non ritiene tra le sue priorità la tutela e la garanzia dei lavoratori calabresi, avendo probabilmente altre urgenza rispetto a quelle della salvaguardia di posti di lavoro e della necessità che molti Comuni garantiscano i servizi essenziali.

Inutile ribadire come in questo momento di grave crisi economica, si sia aggravato lo stato di estrema difficoltà e disagio di questi lavoratori, molto spesso monoreddito e con famiglia a carico, che stentano così ad arrivare a fine mese.

Pertanto il Partito Democratico chiede con forza che questa incresciosa situazione possa finalmente trovare una soluzione e che, al contempo, si possa riaprire la prospettiva di un concreto percorso di stabilizzazione per questi lavoratori.

Nell’immediato ribadiamo l’assoluta necessità che la Giunta regionale provveda con assestamento di bilancio a reperire le somme necessarie per le integrazioni ed i sussidi fino al termine del 2013.

Inoltre chiederemo che l’imminente Consiglio regionale, come primo punto all’o.d.g., discuta, affronti e risolva con soluzioni e atti concreti la questione degli LSU-LPU".


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