Greco,lsu-lpu:“Da Scopelliti e Salerno solo promesse. Giusto lo sciopero”

Cosenza Attualità

“Oggi più che mai sento di dovermi schierare dalla parte di chi protesta, di chi sciopera, di chi intende dire basta all’ennesima presa in giro del Governo Regionale calabrese.” A dichiararlo è il Presidente del Consiglio Provinciale di Cosenza Orlandino Greco. “Cinquemila persone rischiano di andarsene a casa e la Regione non solo non fa atti concreti per rassicurarle, ma mentre non garantisce la copertura economica necessaria al pagamento di sussidi e integrazioni fino al 31 dicembre, si arroga il diritto di chiedere ai Comuni di procedere con gli impegni presi con i lavoratori.

L’assessore Salerno che si era fatto garante dell’accordo con i lavoratori e con gli enti locali sta venendo meno ai suoi impegni, dimenticando che qui non si tratta di gestire un congresso partitico o una tornata elettorale, ma della vita di padri e madri di famiglia che rischiano, dopo esperienze lavorative decennali con acquisizione di competenze, di essere sbattute fuori dal mondo del lavoro con possibilità di rientro ridotte al lumicino. - Continua Orlandino- Il Presidente Scopelliti piuttosto che districarsi tra “falchi” e “colombe” dovrebbe dare la massima priorità a questa vicenda che rischia di assumere contorni nefasti per l’intero tessuto sociale calabrese.

A tutto questo si aggiunge che gli enti locali dove Lsu-Lpu operano verranno messi in ginocchio qualora questi lavoratori non venissero riconfermati nei loro ruoli. Non si tratta più di trovare l’ennesima pezza tappabuchi ma di individuare una soluzione definitiva, assumendosi le proprie responsabilità di fronte al Governo ed evidenziando tutti i dettagli di un’emergenza sociale la cui risoluzione non è più rinviabile. Scopelliti e Salerno dovrebbero andare nei palazzi romani dove risiedono i massimi esponenti dei loro partiti e non ritornare fin quando una soluzione non verrà trovata.

Non ci sono più alternative e nessuno può permettersi di dare torto a questi lavoratori, anche se dovessero continuare con lo sciopero ad oltranza. - Conclude Orlandino - Anzi è il caso che i Sindaci, che più di tutti sanno quanto sia importante il ruolo svolto da questi lavoratori negli enti locali, si facciano promotori di azioni eclatanti nei confronti di un Governo Regionale divenuto ormai inefficace e non credibile.”

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