Crosia: presentato torneo di calcio per studenti di terza media

Cosenza Sport
Capristo e Bitonto

Un’interessante iniziativa di grande valenza sportiva, ma anche di importanza sociale, è stata pianificata dagli alunni delle classi terze della Scuola media statale “V. Padula” di Mirto, con il supporto attivo dell’Assessorato allo Sport del Comune di Crosia e della stessa istituzione scolastica, guidata dal dirigente, Pina De Martino. Si tratta di un torneo di calcio riservato agli studenti frequentanti, appunto le ultime classi della scuola media crosimirtese, appartenente all’Istituto comprensivo di Crosia Mirto,

Il piano è stato esposto nel corso di un’apposita conferenza di presentazione, che ha avuto luogo nella sala riunione della stessa scuola media cittadina. In rappresentanza dell’Ente locale è intervenuto l’Assessore allo Sport, Roberto Bitonto, mentre per la scuola ha esposto il lavoro il professor Gianluca Capristo. È stato proprio quest’ultimo a lanciare l’input ai giovani allievi che, senza esitazione, hanno subito captato organizzando tutto nel migliore dei modi. Il torneo prevede sei partite. Ci saranno sei squadre, con la partecipazione attiva, anche di due docenti, Gianluca Capristo e Antonio Madeo.

I campi ospitanti in cui, gratuitamente, si disputerà il torneo saranno: "Sorrento”, “Elisir” e “Il Castello". L'assessore Bitonto, nel corso della conferenza di presentazione ha sottolineato l'importanza della manifestazione, in quanto ci si diverte e al contempo è necessario seguire delle regole. Si tratta di un’azione educativa ed è importante che messaggi di questa natura giungano ai più giovani dalle istituzioni. Bitonto, per di più, ha messo in risalto che nella società attuale i valori fondamentali si stando perdendo, quindi, è necessario contribuire a inculcare nei ragazzi messaggi positivi.

Il professor Capristo ha messo in evidenza che il regolamento del torneo prevede, fra l’altro, una continuità forte con la scuola, infatti, l'alunno che prenderà ammonizioni durante il periodo di svolgimento delle gare, non potrà giocare. “Un torneo di calcetto”, ha detto, “non è semplicemente metter palla al centro e giocare, ma diviene uno scambio di idee, un modo per unire e mettere in sana competizione alunni di ogni classe ed estrazione”. All'interno della scuola vi sarà anche un reporter calcistico che, attraverso una relazione settimanale, farà il resoconto delle partite.

L’iniziativa, fra l’altro, consentirà ai partecipanti di sviluppare le capacità tecnico- coordinative, fisico-motorie, di acquisire una maggiore conoscenza delle regole del calcio, di apprendere gli aspetti tattici individuali/collettivi del gioco. Al contempo i giovani studenti avranno modo di sapersi meglio gestirsi nel gruppo, socializzare e interagire con i propri coetanei.