Lamezia Terme: da lunedì la Fiera del libro calabrese

Catanzaro Attualità

A Lamezia Terme dal 28 ottobre al 1 novembre 2013 - Fiera Del Libro Calabrese – 6 ° Edizione “Calabria: i volti della speranza”.

“I volti della speranza in Calabria – afferma Don Natale Colafati, Presidente dell’Associazione Sinergie Culturali di Lamezia Terme - sono tutte quelle realtà positive che, nonostante tutto, esistono in Calabria e continuano a sorgere: con il loro “esserci” dimostrano che “insieme” anche in Calabria è possibile uno sviluppo globale e solidale di tutto l’uomo e di tutti gli uomini antropologicamente significativo e ben riuscito.

Abbiamo detto “nonostante tutto”, perché ci rendiamo conto della corruzione che c’è sia nel pubblico che nel privato, dello strapotere delle lobby affaristiche, delle collusioni e del pesante condizionamento mafioso.

La Calabria: una terra che ha voglia di riscattarsi e riacquistare dignità, a partire dall’amore per la cultura nei più piccoli. C’è voglia di prendere il largo e veleggiare sospinti da un nuovo vento, un vento di speranza che animi la gente del meridione e che spazzi via, inesorabilmente, a chi conviene un sud arretrato. La Calabria non è solo mafia e corruzione o regresso economico e culturale. La Calabria è anche crocevia di civiltà, di culture e di religioni, potenziale laboratorio di incontro tra i vari popoli che si affacciano sul Mediterraneo, come nuovo modello di globalizzazione a misura d’uomo.

Da questo intento nasce la Fiera del Libro Calabrese, un evento che da sei anni si propone di promuovere la lettura come mezzo per l’apertura a “leggere” a saper, cioè, interpretare il mondo.

Con un programma tutto rivolto alle scuole, che fungono da “agenzie educative” e i quali programmi non possono prescindere dal contesto fenomenologico-antropologico in cui svolgono la loro attività formativa, la Fiera di quest’anno ha come obiettivo principale quello di innescare un’azione propulsiva affinché si sviluppi una relazione sempre più significativa tra territorio e scuola non solo ai fini lavorativi futuri, ma proprio come valenza formativa delle realtà positive: il fascino del buono e del bello forma più della paura del male.

I volti della speranza della Calabria, allora, sono tutti questi intenti e queste realtà positive che esistono e, piano piano, cominciano a fare timidamente capolino da un capo all’altro di questa splendida regione.”

E allora, chiediamo al Presidente di Sinergie Culturali: “Ma, caro Don Natale, quello che lei afferma, e noi condividiamo in pieno, non si scontra con quello che, quotidianamente appare sui nostri giornali locali, o trasmesso dalle nostre emittenti regionali, si parla di morti, attentati, ricatti, disoccupazione, violenza, malaffare, e di tante altri “brutti” avvenimenti”

“Il bene, come ben sapete, non fa notizia – risponde prontamente Don Natale - È un cattivo costume molto diffuso anche nelle cosiddette agenzie educative sottolineare il negativo che, comunque, va interpretato e denunziato, ma va evidenziato il positivo che pure c’è, perché la forza del bello affascina e motiva nell’impegno a costruire il bene, lasciandosi guidare dalla verità. È quello psicologi, pedagogisti e sociologi chiamano “rinforzo” degli stimoli positivi per “tirare fuori” con autentica arte maieutica il meglio di ogni persona e di ogni situazione esistenziale e sociale.

Un progetto che vuole scoprire “i semi” di speranza, che sono realtà già presenti in Calabria per farli diventare “segni” di un futuro qualitativamente diverso, socialmente e antropologicamente ben riuscito, non può non essere che globale per tutta la Calabria e, perciò, capace di superare i particolarismi campanilistici, scoprendo la vocazione (turistica, agricola, ecc.) per valorizzare le specificità in uno sviluppo solidale.”

“Quest’anno – ribadisce Don Natale – si è voluto continuare un discorso già iniziato da cinque anni seguendo una linea logica e regionale. La dimensione regionale è visibile anche dal coinvolgimento quinquennale della maggior parte degli editori delle cinque province; dal coinvolgimento triennale di tutte le scuole di ogni ordine e grado della Calabria; dai due progetti già realizzati: “La Calabria oltre la mafia” e “La via della bellezza: il futuro della Calabria”; il coinvolgimento di esperti che operano in Calabria nei vari settori; dai contributi di esperti di fama nazionale e internazionale .L’iniziativa di quest’anno “Calabria: i volti della speranza” si pone in questo solco.

La Calabria è ricca di queste realtà di grande potenzialità costruttiva, ma restano spesso sconosciute e non valorizzate. Il nostro progetto è di favorirne la conoscenza, di stimolare una messa “in rete” di tutte queste autentiche ricchezze affinché possa essere capovolta la situazione “di forze divise che diventano debolezza” per costruire sinergie in cui le “forze unite”, anche con la necessaria dialettica e nel serrato confronto critico, diventino arricchente sviluppo solidale.”

Con la collaborazione instancabile della “Libreria Biblos” e con l’instancabile sostegno del Segretario dell’Associazione sinergie culturali., Pietro Rondinelli, anche quest’anno si cercherà di ripetere la magia, che ormai da cinque anni, trasforma Lamezia Terme, la più importante cittadina della Piana di S. Eufemia.

Lamezia Terme, per la sua posizione geografica baricentrica, per la sua storia e per essere uno snodo importante per la Calabria, ha le caratteristiche per essere un laboratorio propedeutico per il conseguimento degli obiettivi propostici, non solo sul piano locale, ma per tutta la Calabria.