Fn Lamezia, messa in sicurezza dell’area montana

Catanzaro Attualità

“Arrivano in modo incessante le prime piogge e i primi acquazzoni sospinte anche se il picco massimo é già stato registrato dal ciclone 'Penelope'. Come incessante sarà, o quasi, questo grigio autunno che ci porterà ad uno dei più freddi e turbolenti inverni degli ultimi 100 anni. Il nostro appello, quest'anno, vuole anticipare ripercussioni e responsabilità che andrebbero a ricadere, inevitabilmente su casistiche e dati già di per sé catastrofici, se si considerano proprio le azioni ( a dire il vero poche) volte e mirate a risollevare e risolvere problemi atavici,incombenti e incompiuti e proprio per questo, una volta per tutte, cooptare per una adeguata e ben definita risoluzione finale” E’ quanto scrive Francesco Bonacci, Coordinatore Forza Nuova, Area Montana del Reventino.

“Le nostre non sono "ingerenze" – continua la nota - e lo dimostra il fatto che il sottoscritto,già lo scorso febbraio,partendo proprio dal comune e dalle aree a rischio di Soveria Mannelli, aveva richiamato alle proprie responsabilità sia l'amministrazione provinciale di Catanzaro che quella comunale soveritana. Apprezzando appieno e rilevando come un altro comune,quello di Motta Santa Lucia,abbia predisposto un nuovo Piano comunale di protezione civile e che le aree del Distretto idrografico dell' Appennino Meridionale, nello specifico quello del catanzarese,son ben più di 16 tutto ciò dà un valore ottimale ai nostri interventi precedenti.

Auspichiamo dunque che altre realtà comunali prendano spunto operativamente da quanto suesposto e si apprestino all'elaborazione di un' organizzazione necessaria per ridurre al minimo gli effetti di eventuali scenari di rischio e vulnerabilità. La previsione-prevenzione assume ed assurge un ruolo importante per la gestione di dette emergenze e la caratterizzazione del nostro territorio lo richiede. Purtroppo siamo inquadrati territorialmente e fisiograficamente,soprattutto in queste linee di confine,che vanno dall'area del Savuto a quella dell' Amato, dalla Pre-Sila fino al golfo di Sant'Eufemia, in aree che dovrebbero essere maggiormente tutelate proprio per quanto risultino essere sensibili e vulnerabili.

Considerando la ricchezza che ne scaturisce, vuoi per le acque destinate al consumo umano, vuoi perché sono aree designate per la protezione degli habitat e delle specie, l' impegno deve essere maggiore e proprio per questo che il nostro 'incipit' quest'anno vuole essere più rimarchevole e sensibile.

Lo stato qualitativo di un territorio e del suo popolo si evince anche da queste misure tese e mirate a salvaguardare e tutelare anche un'agricoltura locale che potrebbe essere volano di nuove opportunità imprenditoriali, con la conseguente e logica movimentazione di molti posti di lavoro. Tanti sono i fattori che ci inducono ad auspicarlo, proprio quanto, per contro, le criticità ci potrebbero indurre al contrario; ma attraverso una mirata e adeguata formazione anche monitorata, la conoscenza, la regolamentazione, la lotta all' inquinamento, l' ottimizzazione dei sistemi fognari-depurativi,l'ottimizzazione degli acquedotti, tutto l'ambiente, intieramente,né trarrebbe ottimi benefici. Queste sono le priorità che Forza Nuova auspica,strategicamente, collateralmente ai Piani Comunali di Protezione Civile, ovviamente per quanto possibile ci attiveremo per azioni di monitoraggio e di verifica, come da sempre abbiamo fatto e proprio per questo spirito che ci contraddistingue non esiteremo né mai cesseremo di farlo, anche con 'ingerenza' se necessario, ma quella sancita da sacrosanti diritti e solo per sensato e costruttivo dovere verso il popolo che lo merita”.