Incidente San Pietro Lametino: concluse operazioni Arpacal

Catanzaro Attualità

Hanno concluso il sopralluogo alle 2 di questa notte, dopo essere intervenuti nell’immediatezza dei fatti, i tecnici del Dipartimento provinciale di Catanzaro, rispettivamente dei Servizi tematici Aria e Suolo e Rifiuti, dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal), giunti sui luoghi dell’incidente che ha colpito tre operai di un impianto di produzione di biodiesel a San Pietro Lametino, nell’area SIR, in provincia di Catanzaro.

Il sopralluogo dei tecnici Arpacal, chiamati ad intervenire dai Vigili del Fuoco che erano giunti sui luoghi insieme alle forze dell’ordine, è consistito di due procedure tecnico scientifiche: la prima, riguardante il monitoraggio dell’aria circostante il silos interessato dall’incidente, per verificare la presenza di sostanze chimiche che potessero essere pericolose per chi, in quei momenti, stava prestando soccorso; la seconda operazione dei tecnici Arpacal, inoltre, è stata quella di prelevare campioni di miscela presente nel serbatoio interessato dall’incidente per verificarne la consistenza.

Le operazioni si sono prolungate sino alle 2 di questa notte e la squadra di tecnici Arpacal – composta da P.Ch. Domenico Curcio, P.ind. Enzo Tarzia, Geologo Ivan Meringolo, Geom. Giuseppe Folino – ha subito fornito tutte le opportune informazioni al personale inquirente presente sui luoghi della tragedia – che registra in queste ore la morte del terzo operaio, ieri gravemente ferito e trasportato in elicottero a Catania – ed oggi, a conclusione di attività connesse in Dipartimento, sarà trasmesso apposito report all’Autorità Giudiziaria inquirente.

“Il pronto intervento della nostra squadra – ha commentato il direttore scientifico dell’Arpacal, dr. Oscar Ielacqua – rientra in una serie di procedure codificate, interforze ed istituzionali, che permette all’intero sistema della sicurezza, in casi come questi, di avere il nostro supporto tecnico-scientifico in tempo reale, sia per la sicurezza dei soccorritori e sia per la tutela dell’ambiente interessato dall’incidente. Il mio plauso va ai nostri tecnici per il grande senso del dovere e per la professionalità mostrata, ancora una volta, in casi di assoluta emergenza come quello che si è verificato ieri a San Pietro Lametino”.