Sanità: Pacenza su sblocco risorse premiali del 2008

Calabria Salute

Lo sblocco di 187 milioni di euro relativi alle risorse premiali del 2008 da parte del ministero sono il segnale evidente di un percorso virtuoso intrapreso dall’azione commissariale nel ripristino del debito sanitario”. Così il presidente della III Commissione Sanità Salvatore Pacenza a seguito della firma dei due decreti con cui vengono assegnati alle Aziende sanitarie e ospedaliere calabresi 187.891.596,7 euro destinati al pagamento dei debiti pregressi nei confronti dei fornitori di beni e servizi.

“Nessun tono trionfalistico – commenta il presidente Pacenza – ma solo la sottolineatura da parte di chi appoggia questa maggioranza che niente si tenta di mistificare agli occhi dei cittadini, quando si citano dati e fonti attendibili. Più trasparentemente si cerca di rendere i calabresi edotti su quanto di positivo si compie su una situazione che fino a circa tre anni fa era a dir poco drammatica. In questi ultimi mesi lo scontro sulla sanità ha infiammato il dibattito con i colleghi della minoranza che sono stati più volti invitati a collaborare, anche se con posizione critica, al ripristino della normalità nel settore della Sanità.

Purtroppo è più facile intervenire pubblicamente quando in Calabria continuano a persistere difficoltà oggettive nell’erogazione di questo importante servizio al cittadino che sottolineare gli aspetti positivi della ripresa nel settore. Eppure, questi sono ulteriori segnali di un ritorno alla normalità che i più auspicano. Questi 187 milioni di euro sono solo una parte dei 411 milioni di euro che erano stati sbloccati dal Tavolo Massicci nella riunione dell'8 aprile 2013. La cosa molto importante è che verranno destinati al pagamento dei debiti pregressi nei confronti dei fornitori di beni e servizi, garantendo così una boccata d'ossigeno al mondo imprenditoriale in un momento assai difficile.”.