Giffone, lite tra giostrai sfocia in una rapina: arrestati i due responsabili

Reggio Calabria Cronaca
Maurizio Bennardo

A Giffone, nella serata del 25 agosto, durante la festa patronale di “San Bartolomeo”, sono stati arrestati dai carabinieri due giostrai: Gianpeter Vescio 35 anni, di Cutro, e il suo amico Maurizio Bennardo, 28 anni di Grimaldi.

I due avevano prima malmenato un altro giostraio: V. A. 43 anni, di Arena. La causa della violenta lite ed aggressione è dovuta a dissidi e rivalità, legati alla loro professione di giostrai ambulanti. I fatti sono accaduti in pieno centro cittadino, ove i citati soggetti avevano montato le loro giostre.

I due arrestati, oltre a picchiare il V. A., frantumavano i vetri del suo autocarro e danneggiavano parte della sua giostra, infine gli rapinavano il cellulare, per evitare che il malcapitato potesse avvisare dell’aggressione i carabinieri.

I militari della Stazione di Giffone, dislocati per le vie del paese, si accorgevano del fatto ed in pochi minuti, dopo aver ricostruito la vicenda delittuosa, traevano in arresto i due giostrai perché responsabili dei reati di rapina, lesioni personali e danneggiamento aggravato.

Al termine delle formalità di rito, i due arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza del comando Compagnia Carabinieri di Taurianova, e ieri mattina sono stati tradotti presso la sezione distaccata di Cinquefrondi, del Tribunale di Palmi, ove gli arresti sono stati convalidati.