Transumanze Sila Festival: Giuliano Palma a Lorica

Cosenza Tempo Libero

Sarà il sound travolgente di Giuliano Palma a far ballare i cosentini e i tanti turisti che in questi giorni affollano la Sila. L’artista milanese, che ha da poco lanciato il brano “Come Ieri”, nato dalla collaborazione col rapper siciliano Marracash e che anticipa l’uscita del suo nuovo disco “Old Boy” prevista per settembre, porterà sul lungo lago di Lorica il suo solito (e ben riuscito) cocktail di rocksteady giamaicano e soul americano. Dopo la straordinaria esperienza a Zelig, che lo ha visto impegnato per 10 puntate nel programma comico più seguito d’Italia come resident band, la Giuliano Palma Orchestra è in tour per l’Italia e approderà sull’Altopiano Silano sabato 24.

In scaletta ci saranno alcuni brani degli esordi con i Casino Royale, canzoni tratte da GP, il disco da solista uscito nel 2002, fino ai successi realizzati con i Bluebeaters. Da sempre i concerti di Giuliano Palma sono un appuntamento imperdibile con la musica, in cui si attraversano diversi generi, dallo ska al rocksteady, dal reggae al soul, e tutti vengono caratterizzati da un’estrema contemporaneità.

Il ricco programma di Transumanze, organizzato dalla Provincia di Cosenza, prevede nella stessa serata un altro concerto, e a precedere Giuliano Palma e la sua band saranno I villazuk. Il gruppo è la fusione di caratteri stilistici variegati, mescolati in un calderone che ha ritmiche dinamiche, colori e tinte in levare, spiccato senso melodico e una scrittura immaginifica e dotata di innegabile espressività. La forma canzone cantautorale che si innesta di sfumature country, pop e reggae. Dopo il loro primo album, che li ha portati in lungo e in largo per il Belpaese, Domenico Scarcello, Andrea Minervini ed Eugenio Ferraro insieme agli altri amici musicisti del gruppo presentano “Meno Male Robertino”, un disco caleidoscopico, che parla di paure e di sabbie mobili, di liberazioni e desideri da ritrovare.

Il weekend è lungo e la musica accompagnerà il pubblico anche nella giornata di domenica con un evento particolare che coniuga tradizione e contaminazione stilistica: la tarantella calabrese incontra il flamenco andaluso con i Duende.

La serata si aprirà alle ore 18 con un dibattito sulla commistione tra il flamenco, sotto l’egida dell’Unesco dal 2011, e la tarantella calabrese, incarnata dagli artisti del gruppo che fa capo al cantautore di Rogliano Sandro Sottile, Francesco Altomare, virtuoso delle chitarre e degli strumenti a corda, Mauro Potestio con il suo basso acustico, Manuel Sottile e la battente, Marco Vizza alle percussioni, e Piera Vizza, danzatrice di Cuti. All’incontro parteciperanno Jorge Fernández Bustos, autorevole critico di flamenco, l’antropologo Luigi De Franco, la traduttrice Gilda Rogato, Daniel Cundari scrittore e Pietro Lecce, Assessore al Turismo e allo Spettacolo della Provincia di Cosenza.

Il concerto “Duende” propone un itinerario musicale attraverso la voce, il ballo e il tocco di tre artisti provenienti dall’Andalusia: Sara La Samarona cantante, Victoria López ballerina e Josele De La Rosa alla chitarra. Proprio quest’ultima accompagnerà gli uditori in un viaggio sentimentale attraverso i forti colori locali che contraddistinguono due terre intrise di passione e carnalità, la Calabria e l’Andalusia. Il progetto mira a tracciare un filo conduttore storico-musicale tra le due arti popolari, con l’intenzione di creare un sodalizio trascinante e duraturo. A fine dibattito ci sarà un percorso enogastronomico a base di vino calabrese e jamòn ibérico.

L’ingresso ai concerti è libero e gratuito.

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