Archeologia: Gianfrando Adornato “ambasciatore” Locri nel mondo

Reggio Calabria Attualità

L'archeologo Gianfranco Adornato è stato oggi a Locri, sua città natale, dove si èd etto pronto a promuovere l'immagine dell'antico centro ionico fuori dai confini regionali. L'incontro si è tenuto nella sala che ospita il Dioscuro al Museo Archeologico per iniziativa dell'Amministrazione Comunale con l'obiettivo, ha detto il sindaco Giovanni Calabrese "di mettere in luce tutte quelle potenzialità e quelle persone di valore che la nostra terra ha, ma che ancora poco valorizza. Così come nel caso del giovane professor Gianfranco Adornato, archeologo, studioso e ricercatore, formatosi all'Università di Pisa e che successivamente ha lavorato con i Musei dell'Italia Meridionale, in particolar modo in Sicilia, pronto a partire per l'ennesima esperienza internazionale, nello specifico con un progetto che si svolgerà nella città di New York. La promozione del nostro territorio - ha detto il sindaco - passa anche attraverso le attività positive che le menti e i figli di questa terra dimostrano e propagandano nell'ambiente in cui vivono e operano. Questo è il continuum che l'Amministrazione Comunale di Locri sta perseguendo con le sue attività promozionali "a costo zero". Calabrese, quindi, ha insignito Adornato del titolo di "Ambasciatore di Locri nel Mondo".

Alla conferenza stampa ha preso parte inoltre l'Assessore alla Cultura Anna Rosa Sofia, la Direttrice del Museo Archeologico di Locri Rossella Agostino, la responsabile del FAI Locride Anna Lia Paravati. Calabrese che si è detto contento dell'incontro. "Stiamo cercando di lavorare - ha detto il sindaco - sul turismo in modo concreto, soprattutto cercando di valorizzare quello che è il nostro patrimonio culturale. Per questo motivo con la direttrice del Museo abbiamo avviato un percorso virtuoso con una serie di progetti importanti per valorizzare il sito all'interno e per promuoverlo al meglio all'esterno". Tali progetti, secondo Calabrese, "proietteranno la città di Locri in un futuro importante e completamente nuovo all'interno dell'ambito culturale. La collaborazione iniziata grazie al Magna Graecia Teatro Festival quindi continuerà anche nel prossimo futuro, perché bisogna far conoscere il Museo e il Parco Archeologico". Successivamente è stata la volta dell'Assessore Sofia: "Noi abbiamo iniziato questo percorso con il Museo Archeologico grazie al Magna Graecia Teatro Festival mettendo a disposizione il trenino-navetta per far vivere il sito oltre la semplice rappresentazione teatrale. Questa per noi è una novità assoluta ed è fondamentale per valorizzare al meglio il sito. Così come per i nostri ospiti che, come primo punto di visita hanno visitato il Dioscuro, questa opera meravigliosa. Io sono ben felice di rivedere il professore Adornato e conosco tutto il suo percorso di studio e professionale. Spero si riesca a trovare una forma di collaborazione tra il professore e la direttrice del Museo". Quindi la parola al professore Adornato: "Quello onorato ed emozionato sono io, che manco da Locri dal 1995, tranne per brevi periodi. Per me è un'occasione importante per poter parlare oggi di Locri, da lungo assente nel panorama scientifico. Ci lega con la dottoressa Agostino gli studi effettuati con il professore Settis. E oltretutto, anche parte dei miei percorsi di studio sono stati incentrati su Locri, in particolar modo sull'architettura magnogreca. Spero si possano mettere a frutto una serie di idee ed iniziative, con delle collaborazioni tra le varie parti".

"Oltretutto - ha detto Adornato - mi sembra assurdo che io sia ambasciatore della Sicilia nel Mondo, e non per la Calabria. Per questo mi piacerebbe essere portavoce, per esempio a Pisa, dei recenti scavi o delle pubblicazioni su Locri, come per gli ultimi ritrovamenti di periodo romano. Quindi, questo ponte rinnovato, spero possa portare nuove iniziative con la promozione concreta dell'area archeologica di Locri e in maniera degna, così come questa Città si merita. Sarebbe bello anche sviluppare collaborazioni internazionali con campagne di scavo promosse da Università americane o straniere per comunicare bene Locri al mondo esterno. Locri dovrebbe aprirsi a nuove collaborazioni e io offro la mia disponibilità per promuovere al meglio questa Città".

Infine è stata la volta della dottoressa Paravati, che già conosceva il professore Adornato, la quale ha messo in risalto il fatto che la nostra terra continua ad esportare cervelli in tutto il Mondo. A livello locale, "l'apertura della dottoressa Agostino - ha detto - è segno tangibile di cambiamento, e la collaborazione instaurata è fondamentale per promuovere al meglio il sito di Locri. La nostra disponibilità è massima nei suoi confronti, così come quella nei confronti del professor Adornato nel caso di iniziative future". Si cercherà ora nel futuro di sviluppare una rete e una collaborazione tra le varie parti interessate proprio per valorizzare il meglio tutto il patrimonio artistico-archeologico-culturale che la città di Locri possiede". (AGI)