Calabria, Oscar Green 2013: premiate le migliori aziende agricole condotte da giovani

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Sono stati premiati nella suggestiva cornice di “Villa Vittoria” a Mongiana (VV) a pochi chilometri da Serra san Bruno, gestita in modo impeccabile dal Corpo Forestale dello Stato , i vincitori della selezione regionale della Calabria per gli Oscar Green 2013, che accedono anche alla prima selezione nazionale. Quelli assegnati sono gli Oscar regionali del concorso promosso da Coldiretti Giovani Impresa, per dare un giusto riconoscimento alle giovani imprese agricole che si sono distinte per aver iniziato un percorso di innovazione, ricerca e diversificazione. Per la categoria Stile e cultura di impresa: il premio, è stato assegnato all’azienda agricola Bivone di Sinopoli (RC) che da tre generazioni produce olio extravergine di oliva coniugando tradizione e modernità.. L’agriturismo Fondo dei Baroni di Serra san Bruno, per la categoria “Non solo agricoltura” ha dimostrato creatività e originalità, diversificando l’attività e mettendo in rete le bellezze paesaggistiche, naturalistiche del territorio.

L’azienda, all’interno del bosco ha realizzato anche un Parco Avventura chiamato “adrenalina verde” un valido esempio di multifunzionalità rurale. Esportare il territorio a Ermanno Martino. L’azienda, di San Marco Argentano (CS) per aver saputo sfruttare l’intuizione di poter puntare sui punti di forza dell’azienda accentuando il percorso dal campo alla tavola ed esportando la pasta nei formati tipici, in particolare nella ristorazione, in Olanda . Nella categoria in filiera il premio è andato al Consorzio Agrario Green Calabria di Cosenza. Per una continua ed innovativa azione progettuale che si unisce a quella storica di garantire alle aziende agricole la fornitura di sementi, concimi ed altri mezzi tecnici. Importante la collaborazione con FAI s.p.a. per la commercializzazione di ortofrutta nella GDO.

Nella categoria Campagna Amica sul podio è salita l’azienda agricola gusto e tradizione di Giacomo Gigliotti di Serrastretta (CZ). Essa è specializzata nella produzione dei prodotti derivanti dal maiale, quali soppressata, salsiccia piccante e dolce, pancetta affumicata, capicollo, guanciale, n’duja. . Vi è un rapporto accentuato con i cittadini consumatori che sono i primi giudici delle produzioni realizzate. L’Azienda Agricola Lumaconia di Fortunato Tripodi, si è distinta nella categoria “Ideando”. L’azienda nasce nel Comune di Montebello Jonico (RC), è frutto di grande passione per una agricoltura multifunzionale con particolare attenzione verso l’elicicoltura. Le lumache allevate all’aperto a ciclo biologico completo. L’allevamento è suddiviso in vari recinti, realizzati con apposita rete in materiale atossico e sono poi suddivisi da “corridoi”, questo per permettere il passaggio per la manutenzione giornaliera dei recinti. Le lumache sono vendute in confezioni da 0,5Kg, 1 Kg e 5 Kg, con possibilità di preparare confezioni ad hoc, allegando una brochure contenente modalità di cottura e ricette tipiche, al fine di esaltare le caratteristiche del prodotto, che viene commercializzato soprattutto nei mercati di Campagna Amica. L’azienda Lumaconia si sta attivando per la realizzazione di un sistema in streaming, attraverso l'utilizzo di telecamere fisse su un modulo, al fine di dare possibilità al cliente finale, e possibili curiosi o semplici interessati, maggiore visibilità del ciclo produttivo. Nella categoria Paese Amico il premio è stato assegnato all’ Istituto professionale per l’agricoltura e lo sviluppo Rurale di Rosarno (RC) che è attrezzato con una azienda di 6 ettari ad uliveto, una serra e giardino didattico, cui si aggiungono i laboratori di lingua, informatica e chimica “Non lasciamo sola Rosarno coltiviamo gli stessi interessi” è lo slogans che ha caratterizzato l’azione di Coldiretti Calabria sul territorio con una eco internazionale, poiché metteva insieme responsabilità e giustizia sociale, libertà di impresa e rispetto della dignità delle persone in particolare extracomunitarie. I prodotti realizzati sono stati presentati in una mini fiera agricola organizzata dall’istituto, in collaborazione con Coldiretti, di rilievo il contatto dei ragazzi che frequentano la scuola, con il mondo del lavoro, in un momento di crisi; la messa in risalto della filiera corta che, adeguatamente strutturata, aiuta gli imprenditori agricoli ad abbassare i costi dei loro prodotti e a mantenere l’occupazione anche in un territorio prettamente agricolo. Una acquisizione di un protagonismo e responsabilità verso la società civile.

Nell’ambito della giornata si è svolto un interessante confronto coordinato dal direttore regionale Francesco Cosentini su “giovani e legalità” al quale hanno partecipato il Capo di Gabinetto del Prefetto di Vibo Anna Aurora Colosimo, la cantastorie popolare calabrese Francesca Prestia, che ha raccontato la Calabria attraverso la musica, il comandante Nucleo Anti Frodi del Corpo Forestale dello Stato Giuseppe Vadalà, il rappresentante dell’associazione “Libera” Francesco Spanò, la delegata di FAI Ambiente giovani Calabria Silvia Piccione, il delegato regionale Giovani Impresa –Coldiretti Daniele Perrone e Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria che ha sottolineato l’invito di tutti i partecipanti ad un impegno sempre più convinto e ad avere coraggio per un cambiamento reale dicendo dei no e meritandosi dei si.