Turismo: Norvegesi in Calabria, sulle orme del Guiscardo

Cosenza Attualità

Sono arrivati in Italia per la prima volta, destinazione Calabria e sono giornalisti, scrittori, fotografi, blogger e imprenditori norvegesi in vacanza qui, nel basso jonio cosentino, alcuni con intere famiglie, accompagnati in questa esperienza dalle Lampare, da Lise Loset e dai fratelli Diletto di Scala Coeli. Grazie ad internet hanno potuto apprezzare le bellezze dei nostri luoghi e la natura incontaminata, ma anche conoscere le attività delle “Lampare”in difesa e per la valorizzazione del territorio, come ad esempio la vicenda della discarica di Scala Coeli.

Sappiamo che il nord Europa è, in questi tempi, "a caccia di rifiuti", mentre il Sud Italia è in una crisi sistemica che dura da decenni..., per questo motivo, l’incontro rappresenta una duplice opportunità: da una parte il confronto con una cultura maestra, per quanto riguarda la tutela e la salvaguardia dell'ambiente, dall'altra un'occasione per far percepire concretamente, ai fratelli Norvegesi, quello che finora hanno potuto ammirare solo tramite il tam tam su web. Gli organizzatori dell’evento sono orgogliosi di guidarli, con l'aiuto della Cooperativa Le Nove torri, nei luoghi che furono dei Greci, dei Brettii, dei Romani e, nel Medioevo, anche delle truppe Normanne, con a capo Roberto il Guiscardo, il quale, nominato Duca delle Calabrie, proprio a Cariati il 1100 d.C, rinnovò il sistema amministrativo, dando vita alle autonomie locali. Dopo quasi mille anni, dunque, ritornano i Normanni......Di Roberto il Guiscardo, grazie al lavoro del Prof. Armando Taliano Grasso (Il Parco Archeologico di Cariati e Terravecchia, Storia e Archeologia di un territorio, edizioni TS) apprendiamo che "si diresse verso Cariati assediata dove la maggior parte della cavalleria a lui fedele, precedentemente lì lasciata, era rimasta. La popolazione di Cariati, spaventata dal ritorno del condottiero, non essendo in grado di opporglisi, si arrese e gli consegnò la città. Questa gente per prima lo acclama Duca e lo saluta come Duca delle Calabrie.

Di qui egli muove verso altri luoghi. Allora la potente Rossano, Cosenza forte in armi, e ancora la pulente Gerace gli si sottomettono. E si rende a lui soggetta tutta la Calabria". Gli ospiti hanno preannunciato che questi giorni in Calabria serviranno per creare un reportage che verrà prodotto da una tv norvegese, e non solo: c'è chi ha intenzione di scrivere dei nostri luoghi, chi ha intenzione di comprare nei nostri centri storici abbandonati, chi ha intenzione di promuovere e commercializzare i nostri prodotti tipici. Nel mese di Dicembre ritorneranno ancora più numerosi.

Ecco il programma stilato.

Giorno 25 Luglio - CARIATI - Accoglienza degli ospiti nel locale "La Liquirizia" in Contrada San Cataldo.

Giorno 26 Luglio - GIORNATA IN SILA: ore 9 appuntamento con Zu Iennaru Iemboli, il guardiano della Valle del Niká, che dimostrerà come si produce il formaggio scalese, la "sciuncata", la ricotta e la mozzarella. In seguito pic-nic a base di carne alla griglia e vino biologico. Ore 16, visita al Parco Nazionale della Sila.

Giorno 27 Luglio - CARIATI - dalle 16:30 in poi Visita guidata al "Bastione degli Spinelli", alla città fortificata di Prujia e al sito della tomba Brettia dove tra gli ulivi secolari si potrà ammirare il tramonto. Si proseguirà in loc. Santa Maria, presso l'azienda agrituristica biologica "Il Maresciallo". La serata si concluderà nel borgo medievale di Cariati.

Giorno 28 Luglio - SCALA COELI- Cibo, vino e musica dal vivo e lezioni di tarantelle col Maestro Francesco Nicastro.

Giorno 29 Luglio - SCALA COELI: il benvenuto ai Vichinghi dalla pluripremiata banda musicale Giuseppe Verdi

ROSSANO - Ore 10:00 Visita Guidata al museo della"Liquirizia". Ore 12:00 Acquapark Odissea 2000

Giorno 30 Luglio - CARIATI- Ore 20:00 Località San Cataldo, in prossimità del Ristorante "Il Veliero", sulla riva del mare con ospiti d'eccezione come il maestro della chitarra battente Cataldo Perri.

Giorno 31 Luglio - Giornata al mare presso il lido " Il Valentino" . Rientro a Scala Coeli in serata con cena tipica.