Csv Aurora, Franco Rizzuti nel consiglio nazionale dell’Avis

Crotone Attualità

Un altro prestigioso traguardo per il volontariato crotonese! Il dirigente scolastico Franco Rizzuti, già presidente provinciale e vicario regionale dell'’AVIS, dopo essere stato eletto alla Consulta regionale del volontariato ed essere stato nominato dalla sede regionale dell'’AVIS per il Consiglio nazionale, giorno 8 giugno è stato chiamato a far parte del relativo esecutivo. L’'AVIS è una delle maggiori associazioni di volontariato in Italia ed in Europa, vero e principale riferimento per i donatori di sangue, capillarmente presente su tutto il territorio nazionale con oltre tremila sedi comunali e quasi 1.300.000 soci iscritti.

Tale impegnativo traguardo, che si configura anche se non sopratutto come nuovo punto di partenza, è stato reso possibile dalle capacità e dalle competenze che il dirigente Rizzuti ha maturato in oltre venti ani di presenza nell’'AVIS, ma anche nella vita professionale e negli altri impegni, che ha sempre assolto con meticolosa puntigliosità e precisione e, soprattutto, con l’entusiasmo del primo giorno.

Una pare di merito, però, va anche alla sede provinciale ed a tutte le sedi comunali dell’'AVIS che hanno sempre condiviso una politica associativa basata sulla priorità e sulla gerarchia di obiettivi e di valori, non facendosi fuorviare da mire personali volte a rivestire ruoli e cariche senza il necessario senso di responsabilità e la voglia di fare per il bene comune.

È, infine, anche un riconoscimento per il Centro Servizi per il Volontariato Aurora” di Crotone che si è sempre proposto come istituzione super partes rispettosa delle sue limitazioni ma molto determinata nel portare avanti quanto ad essa richiesto dalla legge. La sua azione è stata sempre tesa ad aiutare il volontariato locale, in specie le associazioni più piccole e meno strutturate, nel loro percorso di crescita. In particolare, la struttura tecnica si è resa sempre disponibile mettendo spesso in secondo piano le mansioni meramente contrattuali per ampliarle con un comportamento da volontario puro.

È, il CSV, una risorsa che non bisogna disperdere, anzi bisogna difendere contro eventuali manovre che, con il solito paravento della razionalizzazione, vorrebbero svuotarlo di significato o addirittura chiuderlo.