‘Ndrangheta: presunto boss arrestato per evasione domiciliari

Reggio Calabria Cronaca

Gli agenti del Commissariato di Polizia di Palmi hanno arrestato Antonio Romola, 65 anni, di Palmi, noto alle forze dell'ordine, indicato dagli inquirenti come esponente di spicco della criminalità organizzata. Antonio Romola è nipote del boss Rocco Romola, 83 anni, detto "u Tiberinu", capo storico dell'omonimo clan vicino alla cosca Parrello. Antonio Romola è ritenuto responsabile di diverse violazioni degli arresti domiciliari, dalle quali è scaturito il provvedimento restrittivo della custodia cautelare in carcere, emesso dalla Corte di Appello di Reggio Calabria. L'uomo era stato tratto in arresto nel 2010 nel quadro dell'operazione "Jolly" da cui era emerso che era dedito al traffico di stupefacenti. Romola annovera a suo carico vari reati, tra i quali porto abusivo di armi, ricettazione, detenzione illegale di armi e munizioni, estorsione, furto, violenza privata e violenza e minaccia a pubblico ufficiale. (AGI)