Corigliano: “Non paese di coltelli, ma città solidale e dalle grandi potenzialità”

Cosenza Attualità

“Sul mare Jonio, nei pressi dell’antica Sibari, sorge un centro vitale e commerciale: Corigliano Calabro. Una città di oltre 40mila abitanti, sesta della Calabria per densità demografica ed estensione territoriale. È in questo lembo del Sud Italia che si è consumata nelle scorse settimane la tragedia che ha sconvolto tutta Italia: la barbara uccisione, ad opera del fidanzato diciassettenne, di Fabiana Luzzi, una ragazza di 16 anni neppure compiuti, dapprima colpita con oltre venti coltellate e poi bruciata ancora viva, per ammissione del suo stesso carnefice. Un fatto di inaudita gravità per i raccapriccianti dettagli emersi nelle ore successive all’accaduto e per la minore età della povera vittima, tale da creare legittimo sconcerto in una comunità balzata all’improvviso su tutti i media nazionali”. (…) “Una città sconvolta, Corigliano, che non corrisponde affatto al ritratto di “paese” in preda al degrado ed alla barbarie descritto da taluni organi d’informazione. La grande solidarietà e il profondo affetto nei confronti della famiglia ed il composto dolore della comunità ne sono la testimonianza più tangibile”.

Sono questi alcuni passaggi dell’articolo sull’omicidio della sedicenne Fabiana Luzzi e, soprattutto, sulla risposta, civile e solidale, della comunità di Corigliano Calabro (Cosenza) dove si è consumata la tragedia. L’articolo – un fedele ritratto della città calabrese dopo la disinformazione ad opera alcuni media nazionali – è a firma del giornalista Fabio Pistoia, neo Direttore Responsabile del prestigioso Settimanale, in vendita in tutte le edicole d’Italia.


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