Catanzaro, medicina, il gigante buono del “Pugliese-Ciaccio”

Catanzaro Salute
L'Asp di Catanzaro

La gestione della Sanità ha un protagonista centrale: è il paziente, che merita rispetto totale, dedizione professionale e profondo senso di umanità. E’ questa la mission che anima la grande famiglia dell’AO “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro guidata dal Direttore Generale Elga Rizzo e che si riscontra in tutti i Dipartimenti, oggi parliamo del Dipartimento di Specialità Mediche.

Quest’ultimo annovera ben 10 reparti: Medicina Generale, Geriatria, Nefrologia e Dialisi, Malattie infettive, Dermatologia, Gastroenterologia, Malattie apparato respiratorio, Endocrinologia e Diabetologia. Il Dipartimento diretto dal dott. Luigi Lombardi ha la peculiarità di assicurare l’assistenza di tipo internistico e specialistico a gran parte della popolazione che afferisce al “Pugliese-Ciaccio” non tanto e non solo dalla città capoluogo ma anche da buona parte del territorio provinciale e regionale. I risultati, di per sè già lusinghieri, decuplicano in modo esponenziale la propria validità perché ottenuti, a vantaggio dei pazienti, tra le indicibili ristrettezze del Piano di rientro ed il blocco del turn over, mantenendo i Livelli Essenziali di Assistenza e tra salti mortali anche il numero dei ricoveri. Un dato importante per tutti: il 98% dei ricoveri sono stati effettuati nei reparti afferenti al Dipartimento con carattere di urgenza.

“In una difficilissima congiuntura, afferma Lombardi – Direttore del Dipartimento di Specialità Mediche -, il personale medico ed infermieristico dei reparti afferenti al Dipartimento assolve in modo encomiabile al proprio compito fornendo una grande risposta alla pressante richiesta di salute dei pazienti. Lo stesso personale partecipa con grande spirito di abnegazione e professionalità alle soluzioni gestionali proposte dalla Direzione Strategica, guidata dal Elga Rizzo, affiancata dal Direttore Sanitario - Alfonso Ciacci – e dal Direttore Amministrativo - avv. Vittorio Prejanò - e dall’intero Collegio di Direzione dell’AOPC. Tutti insieme, continua il Dr. Lombardi, stiamo affrontando in maniera “eroica” e sostenendo le soluzioni riorganizzative proposte e supportate dalla Direzione Strategica, accettando anche la sfida regionale di costruire una buona sanità nella nostra nobile terra.

Durante il 2012 i ricoveri totali sono stati 3.925 di cui 2.210 in regime ordinario e 1.805 in Day Hospital. Quasi centomila (99.138) le prestazioni per i pazienti esterni. La Medicina Generale, che prevede una guardia attiva 24no stop, ha ricoverato 1.304 pazienti ordinari e 336 in DH, con 4.684 prestazioni esterne. Qui trovano assistenza patologie internistiche aumentate in ragione dell’allungamento della vita e qui spesso trovano ospitalità pazienti oncologici terminali con complicanze varie. La Geriatria – anch’essa in servizio continuato - ha sostenuto 1.278 ricoveri ordinari e 276 in DH, con 1.008 esterni. Anche qui gli sforzi sono molto forti, tesi a ridurre i tempi di degenza, favorire altri pazienti, valutare i lungodegenti per dimissioni protette e sostenere un crescente numero di “appoggi” di barelle. Nefrologia e Dialisi ha effettuato 275 R.O. e 147 in D.H. Agli esterni sono state erogate 22.716 prestazioni tra cui 11.122 dialisi, 3.628 visite ambulatoriali e 1.268 consulenze interne. Qui – con una guardia attiva 24 ore, trovano riparo pazienti portatori di nefropatie primitive o secondarie, con insufficienza renale conseguenti ad altre patologie, emodializzati con complicanze, pazienti provenienti da altre strutture regionali ed altri preparati per la lista di trapianto di rene. Il reparto di Malattie Infettive nel 2012 ha effettuato 260 R.O. e 433 in D.H., con 868 prestazioni ad esterni. E’ il punto di riferimento per pazienti infetti da TBC, epatite virale, meningite ed Hiv. Anche qui si lavora no stop. A Dermatologia i ricoveri ordinari sono stati 286, quelli in Day Hospital 865 con ben 6.6.57 prestazioni per esterni. Da giugno il reparto è stato ridotto a soli 2 posti letto e nonostante ciò i pazienti bisognosi di dermato-chirurgia, sofferenti per tumori cutanei , ustioni ,vengono seguiti in regime di consulenza presso gli altri reparti afferenti al Dipartimento. Nel reparto di Malattie Apparato Respiratorio i R.O. sono stati 296, i D.H. 310 e gli esterni 3.273. Anche questo reparto pur subendo l’azzeramento dei posti letto per cui i pazienti bronco-pneumopatici acuti e cronici vengono trattati in altri reparti del Dipartimento stesso.

Dati confortanti di attività possono essere menzionati per la Diabetologia ed Endocrinologia (258 in DH e 52.581 esterni), la Gastroenterologia (467 ricoveri in DH e 7.288 esterni) e la Reumatologia (38 in DH e 2.843 per esterni). Gli ambulatori delle tre strutture restano funzionanti; Gastroenterologia collabora con tutti i reparti ospedalieri, anche quelli pediatrici, Diabetologia riceve centinaia di diabetici esterni e fornisce regolari consulenze. Broncologia ha effettuato 64 prestazioni per esterni, rivelandosi preziosa nelle collaborazioni con Rianimazione, in taluni casi di urgenza in cui è stata coinvolta.

“Convinti di poter superare la difficile contingenza – conclude il direttore Lombardi – continuiamo a dare risposte tangibili di “buona sanità”, auspicando che nessuno dimentichi un dato di fatto ineluttabile: siamo tutti pazienti “potenziali” e tutti desideriamo la migliore assistenza medica.”