Il premio letterario “Parole nel vento” si aggiudica 113,8 mila euro con il bando sugli eventi storicizzati

Catanzaro Tempo Libero

Il concorso letterario “Parole nel Vento” si è aggiudicato il bando sugli eventi storicizzati della Regione Calabria, ottenendo un finanziamento di 113,8 mila euro in due annualità. Grande soddisfazione è stata espressa dal Commissario straordinario della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, che ha ringraziato il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri per avere riconosciuto, con il finanziamento, “il grande valore di un premio letterario che rappresenta un appuntamento di rilievo nella nostra programmazione culturale, oltre che ad essere uno degli appuntamenti più attesi del Paese, non solo per la grande partecipazione di pubblico in occasione delle fasi finali del premio, ma anche per la qualità dei lavori pervenuti, grazie al meccanismo che lo regola e che consente di scoprire nuovi talenti”.

“Basti pensare – spiega Wanda Ferro - che il vincitore della scorsa edizione, Stefano Marelli, ha ottenuto uno straordinario successo di critica al Salone del Libro di Torino. Il suo ‘Altre stelle uruguaiane’ è stato definito un capolavoro da uno dei più importanti critici letterari italiani, Antonio D’Orrico, responsabile delle pagine dei libri sul Sette del Corriere della Sera e presidente della giuria di Parole nel Vento, che ha definito Marelli ‘lo scrittore più bravo tra quelli anche di larga fama che sono stati presenti al Salone di Torino’. Grazie alla sezione speciale del Premio Bruno Chimirri, il concorso consente anche di valorizzare i giovani autori e le opere letterarie ambientate in Calabria, con un grande ritorno in termini di promozione del territorio. Grazie al finanziamento di quasi 59 mila euro per la prima annualità, e 55 mila euro per la seconda, si potrà dare continuità ad una sfida che, insieme a quella dell’arte contemporanea, abbiamo intrapreso con successo, con l’obiettivo di dare opportunità di crescita culturale e sociale al nostro territorio”.