Abuso d’ufficio: prosciolto Tommasi, tre assoluzioni

Catanzaro Cronaca

Tre assoluzioni e un proscioglimento sono stati pronunciati oggi dal giudice dell'udienza preliminare di Catanzaro, Giovanna Mastroianni, nei confronti dei quattro indagati per abuso d'ufficio in concorso, tra i quali all'ex assessore all'Ambiente della Regione Calabria, Diego Tommasi. Il giudice ha prosciolto Tommasi, che ha seguito la via della normale udienza preliminare e per il quale il pubblico ministero aveva chiesto il rinvio a giudizio, mentre ha assolto gli altri tre imputati, Giuseppe Graziano, ex dirigente del Dipartimento politiche dell'Ambiente della Regione Calabria, Angelo Gangi, ex consulente tecnico esterno dell'assessorato, e Sonia Cosentini nominata nel Nucleo operativo Ippc della Regione, che avevano scelto il rito abbreviato, e per i quali il pm aveva chiesto la condanna ad un anno di reclusione (tra i legali impegnati Antonella Canino e Angela Mascaro).

Al centro dell'inchiesta che ha portato le quattro persone in aula, condotta dal sostituto procuratore Carlo Villani ed avviata nell'ambito del più vasto procedimento relativo a presunti illeciti connessi al settore dell'eolico in Calabria, c'è proprio il Nucleo operativo Ippc della Regione, poiché agli indagati era contestato l'abuso in riferimento alla selezione degli esperti per il ruolo di componenti dell'Ufficio avvenuta nel 2007.

La nomina della Cosentini, in particolare, è finita nel mirino della Procura dal momento che, secondo le accuse, il Dipartimento regionale politiche dell'Ambiente l'avrebbe inserita nel Nucleo operativo pur se lei non era in possesso del necessario diploma di laurea in una delle discipline previste - giurisprudenza, economia, ingegneria ambientale, scienze biologiche, fisica o chimica -, ma in architettura. L'impianto accusatorio, però, non ha retto al vaglio del giudice, che oggi ha scagionato tutti. (AGI)