Tavolo Tecnico sull’aeroporto di Crotone

Crotone Infrastrutture

La Società Aeroporto S. Anna S.p.A. informa che questa mattina si è tenuto il tavolo tecnico convocato dal Ministero delle Infrastrutture finalizzato all'attivazione del servizio ATC (Air Traffic Control, Controllo del Traffico Aereo) sull'aeroporto di Crotone, una delle due condizioni necessarie per consentire la partenza dell'operativo Ryanair.

L'incontro si è svolto presso il Ministero delle Infrastrutture alla presenza del Ministero dell'Economia, di Enav, di Enac, della Regione Calabria, della Società di Gestione rappresentata dal Presidente Cesare Spanó e dal Direttore Generale Marcella Maggiori, della provincia di Crotone rappresentata dal Presidente Stanislao Francesco Zurlo e del Comune di Crotone rappresentato dal Presidente Cesare Spanò.

Il presidente Spanó ed il presidente Zurlo, unitamente alla delegazione, hanno positivamente apprezzato l'opportunità offerta dal Ministero mediante l’attivazione del tavolo istituzionale, ribadendo a tutti i partecipanti che la situazione in cui versa il nostro territorio è singolare, trattandosi di un’area fortemente penalizzata dalla situazione dei trasporti locali che vedono la Provincia di Crotone e tutto il versante Ionico completamente isolati dal resto dell'Italia. Per dare una concreta risposta alle inderogabili esigenze del Crotonese si è chiesto ad Enav di mettere in campo ogni sforzo utile a ridurre i tempi tecnici necessari per l'avvio del servizio ATC.

Enav si è impegnata a produrre in tempi strettissimi un'analisi dei costi affinché il servizio ATC divenga operativo e a valutare le nuove procedure di avvicinamento strumentale di precisione in modo da essere pronti per la stagione invernale (settembre/ottobre 2013).

Enav ha comunque garantito che verificherà nel giro di pochi giorni la possibilità di anticipare la data di avvio del servizio per la stagione estiva 2013.

L'importante accordo raggiunto con la Compagnia Ryanair ha favorito l'attivazione di un tavolo tecnico-istituzionale volto a far rientrare i servizi aggiuntivi Enav nel Contratto di Programma e quindi senza oneri per la Società di Gestione, fatti salvi alcuni costi aggiuntivi che potrebbero essere a carico delle Istituzioni, almeno nella iniziale fase di start up.