Crotone, in migliaia in pellegrinaggio per la Madonna di Capocolonna

Accolta dal tradizionale grido “Viva Maria” e da un tripudio di applausi e preghiere intorno all’1,30 di domenica 19 maggio il quadricello della Madonna di Capocolonna ha varcato la soglia della cattedrale di Crotone per compiere il suo tradizionale pellegrinaggio.

Una marea di fedeli ha atteso questo che è uno dei momenti clou della festa, che da anni non perde la straordinaria capacità di riunire tutti i crotonesi intorno ad un’icona, a cui ognuno si affida, in un anelito che va bel al di la del puro aspetto religioso.

In migliaia hanno accompagnato il quadro della Vergine, lungo il tragitto della processione che da Piazza Duomo è proseguito per Via S. Messinetti, Piazza Pitagora, Via Vittorio Veneto, Via Roma, Viale Gramsci fino ad approdare a Piazzale Cimitero. Qui si conclude la tappa intermedia del pellegrinaggio, dove si fermano, generalmente, le persone più anziane o coloro che non hanno la forza fisica o la possibilità di proseguire per Capocolonna.

Qui c’è stata la classica omelia dell’arcivescovo alla città, che ha vissuto un anno difficile. Chi può, invece, non rinuncia a proseguire ad accompagnare la patrona della città fino alla chiesetta di Capocolonna, dove arriva solo alle prime luci dell’alba.

Portata a spalle dai portantini, che come ogni anno assicurano anche il cordone di sicurezza che consente il deflusso della processione, la Vergine attraversa la città tra il lancio di petali di rosa. Ognuno di questi petali diventa custode geloso di invocazioni, di preghiere e richieste d’aiuto, che solo un cuore di madre è capace di leggere. Non a caso la Madonna di Capocolonna è considerata come una mamma da tutti i crotonesi.

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