Spari a Palazzo Chigi: Preiti, non potevo più mantenere mio figlio

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"Non potevo più mantenere mio figlio". Così Luigi Preiti ha riferito al suo difensore, l'avvocato Mauro Danielli, che questo pomeriggio lo ha incontrato nel carcere di Rebibbia in attesa dell'interrogatorio di garanzia che si svolgerà probabilmente domani davanti al gip. Preiti ha raccontato al proprio difensore di soffrire di un forte disagio a causa dei problemi dovuti alla mancanza di lavoro e perché "non era più in grado di mantenere il figlio minorenne". Nessun cenno con il proprio legale e anche con gli inquirenti che lo hanno ascoltato ieri circa presunti debiti dovuti al vizio del gioco. (AGI)

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