Regione, Maiolo (Pd): passo indietro su povertà ed inclusione sociale

Calabria Politica

“Oggi, con l’approvazione della proposta di legge n. 449 sugli interventi di inclusione sociale e contrasto alla povertà, su cui i consiglieri di minoranza si sono astenuti, è stato compiuto un sostanziale passo indietro rispetto alle direttive della legge Regionale del 5 dicembre 2003, n. 23. - È quanto afferma in una nota il consigliere regionale del Partito democratico, Mario Maiolo, in relazione alla pratica deliberata dal Consiglio regionale della Calabria - Per questo ho presentato in aula il voto per appello nominale all’emendamento del comma 2 dell’art. 1 affinché il programma di interventi previsto riprendesse le modalità dei Piani di Zona in conformità con l’art. 20 della Legge regionale 23/03 piuttosto che lasciare all’intervento del Dipartimento Politiche Sociali la definizione dei criteri e delle modalità di trasferimento delle risorse. Emendamento che è stato respinto.

Un passo indietro, quindi, che sottolinea l’incongruenza ed incoerenza della maggioranza rispetto alla legislazione vigente il cui principio ispiratore è chiaramente un principio di sussidiarietà che pone l’obiettivo della sinergia tra tutti gli attori coinvolti, dai comuni alle cooperative, dalle famiglie alle strutture sanitarie: un'idea di politica sociale in cui l'assistenza non è vista come puro "risarcimento" ma come un sistema integrato nel quale i cittadini possano partecipare in modo attivo convogliando esperienze, conoscenze e professionalità in una rete efficace di assistenza che coinvolga attivamente tutte le realtà territoriali, terzo settore compreso. Un’idea che rivendica il ruolo necessario degli enti locali e del territorio e che parte dai bisogni adattando loro gli indirizzi di azione e non il contrario”.