La tappa crotonese della Carovana Antimafie

Crotone Attualità

Partita dalla Sicilia, la Carovana Antimafie ha fatto tappa, questa mattina a Crotone. In viaggio per i diritti, la giustizia sociale, la legalità democratica la Carovana, nata da un’idea di Arci Sicilia e giunta alla sedicesima edizione attraverserà tutte le Regioni italiane fino ad arrivare in ottobre in Francia. Un grande laboratorio itinerante dove l’animazione sociale su ogni singolo territorio ha lo scopo di sensibilizzare le persone a tenere alta l’attenzione sul fenomeno mafioso, di promuovere impegno sociale e progetti concreti.

La giornata crotonese promossa da ARCI Crotone, Libera Crotone, Cgil Crotone ,Cisl Crotone, Uil Crotone, Legambiente Crotone, Consorzio Sociale Jobel, Associazione Italia Nostra, WWF Crotone, Cooperativa Sociale Agorà, Associazione "Il Barrio", Associazione Nuova Hera, Associazione CotroneInforma, Confcooperative Calabria, ed Amministrazione Comunale di Crotone è stata vissuta nel giardino e nel museo di Pitagora. Un luogo di cui l’Amministrazione Comunale ha fortemente voluto il recupero e che oggi assume anche la simbologia di giardino della legalità.

La tappa è stata aperta dallo spettacolo musicale “Noi non baciamo le mani” a cura dell’associazione “il Barrio” durante il quale sono state ricordate, tra l’altro, le figure di Peppino Impastato e di Giancarlo Siani, vittime della criminalità organizzata che hanno condotto una coraggiosa esistenza contro il fenomeno mafioso e camorristico, eroi dei nostri tempi ed esempio per le giovane generazioni. L’Assessore alla Cultura del Comune di Crotone Antonella Giungata ha portato il saluto dell’amministrazione Comunale sottolineando come anche la cultura possa contribuire alla lotta contro la criminalità organizzata.

“Cultura è civiltà. L’ignoranza porta alla barbarie. Civiltà significa sviluppo. Ed è importante interessare ai percorsi che si propongono le giovani generazioni. L’Amministrazione Comunale da tempo ha aperto un dialogo con gli alunni delle scuole crotonesi coinvolgendoli in iniziative che hanno come scopo proprio la cultura della legalità” ha detto, tra l’altro, l’assessore alla Cultura Giungata

E’ seguito poi un dibattito sul tema “Energie Pulite ed Economie Sporche – Energie Rinnovabili – Rifiuti – Ecomafie” coordinato da Filippo Sestito Presidente dell’Arci Crotone. Sono intervenuti Antonio Tata di Libera, Raffaele Falbo segretario CGIL Crotone, Mimmo Tomaino Segretario UIL Crotone, Francesca Travierso Legambiente, Teresa Liguori Italia Nostra, Pino De Lucia della Coop. Agorà Kroton, Giuseppe Trocino del Movimento Terra, Aria, Acqua e Libertà.

Hanno partecipato, tra gli altri, il questore Mario Finocchiaro, il Presidente del Consiglio Provinciale Benedetto Proto, il sindaco di Isola Capo Rizzuto Carolina Girasole.