L’aeroporto di Crotone interviene sull’interesse della compagnia Ryanair

Crotone Infrastrutture

Per rispondere alle domande apparse in questi giorni sulla stampa locale e, soprattutto, al fine di fare chiarezza sulla vicenda che vede protagonisti la Compagnia irlandese e lo scalo di Crotone, l'aeroporto di Crotone ha inviato una nota.

"La Società Aeroporto S.Anna SpA ha avviato, nel mese di ottobre 2012, una trattativa con il Vettore Ryanair per l'attivazione di collegamenti aerei da e per Crotone. Nel mese di novembre la Compagnia ha invitato direttamente la sottoscritta che, con un proprio collaboratore Andrea Pignanelli, si è recata presso la sede generale di Dublino per discutere dello start up dei voli, che prevedevano nella prima ipotesi le seguenti destinazioni: Bergamo Orio al Serio 5/week, Bologna 4/week, Roma Ciampino 11/week, Pisa 3/week.

La Compagnia Ryanair, pur apprezzando la dotazione operativa e infrastrutturale dell'aeroporto S.Anna, ha evidenziato che la sottoscrizione del contratto è subordinata all'attivazione di due servizi previsti dai loro standard operativi: attivazione del servizio FULL ATC a cura di Enav (processo già in itinere); attivazione del sistema di atterraggio strumentale ILS, già installato da ENAV ma non ancora collaudato e reso operativo da ENAC per la presenza di ostacoli alla navigazione aerea art. 707 del CdN (capitozzatura alberi Villa Margherita - Nota Tecnica dell'Area Operativa Progettazione Spazi Aerei di ENAV "Dedenalizzazione THR17 -Alberi localizzati nella tenuta zona “Villa Margherita”

Vista planimetrica del DSM (bosco) che interferisce con la superficie di avvicinamento (in verde chiaro) La presenza degli alberi di Villa Margherita che forano la superficie di avvicinamento comporta la penalizzazione della pista di volo di metri 166, con conseguente riduzione della lunghezza di pista Aeroporto S.Anna S.p.A. utile per gli atterraggi e impossibilità di collaudare il sistema di atterraggio strumentale di precisione (ILS).

A fronte delle verifiche di ENAV, ENAC ha intimato alla S.Anna di attivare tutte le procedure con il proprietario ARSSA per garantire l'eliminazione degli ostacoli e il rispetto dei vincoli aeronautici (capitozzatura alberi di villa Margherita costituenti ostacolo - circa 1.300 piante di eucalipto).

L'ARSSA ha recepito le richieste della Società S.Anna e, per scelte progettuali approvate dalla Regione Calabria, ha provveduto al taglio a ceduo dell'area indicata, fino al momento del sequestro da parte della Procura.

Le vicende successive sono note e, allo stato attuale, la società S.Anna ha provveduto a capitozzare, a proprie spese, circa 300 piante di eucalipto ubicate nell'area posta sotto sequestro.

Per la restante parte ubicata nell'area non oggetto di sequestro, la S.Anna ha presentato apposito progetto di capitozzatura agli Enti competenti per le relative autorizzazioni (circa 500 piante di eucalipto), anche se stiamo verificando l'effettiva necessità delle procedure fino ad oggi adottate, tenuto anche conto dell'art. 707 del Codice della Navigazione, vincolante per le aree limitrofe agli aeroporti. Vincoli della proprietà privata Art. 707 - Determinazione delle zone soggette a limitazioni

Al fine di garantire la sicurezza della navigazione aerea, l'ENAC individua le zone da sottoporre a vincolo nelle aree limitrofe agli aeroporti e stabilisce le limitazioni relative agli ostacoli per la navigazione aerea ed ai potenziali pericoli per la stessa, conformemente alla normativa tecnica internazionale. Gli enti locali, nell'esercizio delle proprie competenze in ordine alla programmazione ed al governo del territorio, adeguano i propri strumenti di pianificazione alle prescrizioni dell'ENAC.

Per la ragioni di cui sopra la Società di Gestione ha dovuto chiedere a Ryanair di posticipare lo start up dell'attività aerea, nelle more di risolvere le problematiche operative evidenziate.

Il dialogo con la Compagnia Ryanair è stato continuo e, nel mese di febbraio 2013, la Compagnia ha effettuato un sopralluogo tecnico operativo sullo scalo di Crotone, confermando l'interesse totale per la nostra infrastruttura.

Inoltre, nell'apprezzare i lavori di adeguamento normativo già avviati, ha peraltro fornito preziosi suggerimenti operativi, prontamente recepiti dalla Direzione Lavori e inseriti nel progetto in corso d'opera.

Rimane inteso che il protrarsi dello start up dei voli potrebbe comportare, come già successo, una riduzione di operativo, anche in considerazione che la Compagnia, nelle more di formalizzare il contratto, non può permettersi fermi macchina.

Infatti l'ultimo operativo proposto da Ryanair prevede 7 rotazioni settimanali su Bergamo Orio al serio, tre su Ciampino e quattro su Pisa.

Abbiamo già perso troppo tempo e grandi opportunità in termini di destinazioni.

L'occasione Ryanair è irripetibile e rappresenta un'opportunità enorme da cogliere al volo.

Mai come adesso è necessario mettere da parte inutili e sterili polemiche che non portano nulla di buono al territorio e ai suoi cittadini, al contrario dobbiamo restare uniti, lavorare per il bene comune e consentire allo scalo di Crotone di spiccare finalmente quel volo tanto atteso e meritato".